Io che i Santori e i Travagli non li ho mai avuti simpatici, riconosco che oggi è arrivato il momento.
Io che in fondo credo che ogni persona abbia i suoi lati positivi, basta aspettare, e che non si può sempre sparare a zero, credo che oggi ormai sia arrivato il momento. Io che mi rendo conto che parlare di B. in continuazione, poi si finisce per sembrare invasati. Io ste cose le posso anche capire, ma oggi credo sia arrivato il momento. Non è più una questione di voto. Sta diventando una questione sociale.
È stata questa storia delle veline e delle bambine, molto più di ogni manovra finanziaria, molto più di ogni vicenda giudiziaria, a dire le cose come stanno. Questa cosa delle bambine e delle veline è lì, chiarissima, accessibile, limpidissima come mai sono state le cose prima di adesso. Non serve alcuna sovrastruttura per comprenderla davvero. Non serve possedere elementi di economia o giurisprudenza. È tutto lì come non è mai stato prima di adesso. E mai come prima di adesso se ne parla in giro, e mai come adesso la frattura fra “rete” e popolazione si è fatta drammatica. Quello che segue è solo un punto della situazione. Perchè da oggi ci sarà solo da distinguere fra quelli che nonostante tutto danno fiducia, e quelli che invece No. La spaccatura è inevitabile, ed esiste già. Da oggi qualsiasi fiducia nell’uomo (non nel politico, nell’uomo) non potrà che essere dettata dal cieco affidarsi irrazionale. Da un sentimento religioso e perverso.
Perchè ha detto che le veline non è vero, e poi invece le veline c’erano eccome. Perchè ha detto che non sono veline perchè sono laureate, e che non bisogna avere pregiudizi perchè in passato le belle ragazze da lui proposte hanno fatto bella figura, e la gente a questo ci crede. Perchè se vai a controllare, sono veline. Quelle di prima e quelle di oggi. Perchè le veline è da tempo che le propone, e il giudizio non è affatto un pregiudizio, è un giudizio solidissimo fondato su fatti concreti. Perchè non è vero che fanno bella figura. Quelle di prima e quelle di adesso. Anche le laureate. Perchè ha detto che alla festa della bambina c’è passato per caso invitato all’ultimo momento. Perchè sua moglie ha detto che se la fa con le minorenni, e lui ha detto che non è vero, nonostante la minorenne in questione abbia confermato chiaramente la versione della moglie.
“Non mi ha mai fatto mancare le sue attenzioni. Un anno, ricordo, mi ha regalato un diamantino. Un’altra volta, una collanina. Insomma, ogni volta mi riempie di attenzioni (…) Lo adoro. Gli faccio compagnia. Lui mi chiama, mi dice che ha qualche momento libero e io lo raggiungo. Resto ad ascoltarlo. Ed è questo che lui desidera da me. Poi, cantiamo assieme.”
E nonostante queste parole – che nessuno ha smentito, nè l’interessata, nè lui – ha avuto anche il coraggio di affermare davanti alla televisione francese che lui quella minorenne non la conosceva personalmente (qui, minuto 09.40). Perchè fra le macerie del terremoto in Abruzzo ha chiesto alla volontaria di passaggio se poteva palparla. Perchè se adesso una moglie vuole divorziare è per colpa del partito di opposizione. Perchè i giornalisti non fanno più le domande che dovrebbero fare. Perchè se chiunque facesse queste domande davanti ad una telecamera, oggi verrebbe accusato di faziosità.
Questo è un post noiosissimo. È tutto noiosissimo. È tutto così noiosissimo e così maledettamente evidente. Così noioso ed evidente. Non ho nemmeno una conclusione da aggiungere.