non ricordo di averne parlato ma se ne parla lui

"…dovrebbe essere istruttiva per i sociologi di queste cose l’iniziativa di Ralph Lauren di produrre polo e camicie in cui il logo è diventato enorme, pacchiano e deturpante: ma è evidente che c’era un problema di clientela insoddisfatta della scarsa visibilità del marchio. E infatti da due anni vanno fortissimo, in giro. Almeno tra gli italiani, vil razza firmata…"

rubato da Sofri Luca, "Sulla felpa che noi portiam"

in salento la sera il profumo dei pini

In Salento la sera il profumo dei pini che si riposano al fresco, dopo una giornata intera di sole, ti offre da solo il motivo di essere lí. Poi si’ vabbene c’é pure tutto il resto, ma potrebbe benissimo bastare questo.

Resta tutto da vedere l’effetto che farebbero una due tre novantaquattro sere di fila senza interruzione con il profumo del pino che si riposa dal sole, capire se resiste ancora l’ammirazione degli inizi, se ci fai ancora caso, se ti chiudi in casa con la Playstation, oppure se ti chiudi in macchina per ottanta chilometri per andare alla festa sull’altra costa. Io quando ci vivevo non ci facevo caso. Adesso ci faccio caso. Io se non ci torno, nel Salento, mi piace pensare che se invece ci tornassi per novantaquattro sere di fila, poi mi chiuderei in casa con la Playstation, invece di inspirare espirare il profumo dei pini. Io non ho la Playstation.

Sono in questo momento in una stanza senza finestre, una ragazza con il velo pigia tasti alle mie spalle, mi manca l’acqua salata che si asciuga sulla fronte e la stringe, il Corriere che costa un euro e non sporca le dita, la rosticceria dei bar a un euro e venti. Resta tutto da vedere l’effetto che farebbero una due tre novantaquattro sere di fila senza interruzione a mangiare rosticceria a un euro e venti.  

appena notato che

Che non si dice più bollino rosso ma si dice bollino nero. Che non si dice più “sto insieme a” ma si dice “mi frequento con” oppure “mi vedo con”. Che i passeggeri degli aeroplani fanno sempre gli applausi all’atterraggio, non sono sicuro che succedesse anche negli anni novanta. Mi ricordo che dieci anni fa leggendo Tecniche di seduzione di De Carlo mi veniva da nasconderne il titolo perchè sennò poi la gente credeva che volevo diventare playboy. Appena scoperto che ho ancora voglia di andare a gettarmi a mare abbracciando una pietra che poi ti puoi mettere a camminare sul fondo e salutare alzando la testa i culi dei natanti.

geniacci che non siete altro

Ma certo! Se il numero dei maturati con cento e lode é il doppio in Puglia rispetto alla Lombardia, e se in generale al Sud sono molti di piu’ che al Nord é perché noi giú c’abbiamo certe capocce che non avete idea. Certo! Ma scherzate? Ma scusa, noi siamo attaccati alle tradizioni come cozze allo scoglio, no? E se siamo vagamente rammolliti, vagamente mammoni, vagamenti mafiosetti come cultura, allora sta cazzo di cultura dobbiamo instillarla sin da subito nei nostri giuovani. Quanto siete bravi, dobbiamo dirgli a sti bambini che ci cresciamo in casa. Bravi, siete. Mangia le polpette, bravo che sei. E se le mamme fanno pressione psicologica sugli insegnanti per averci il 100 e lode, é giusto che gli insegnanti cedano a queste pressioni, altrimenti come facciamo a insegnare la vera vita a sti maturandi? Se esistono differenze sociali fra gli studenti, é giusto che gli insegnanti ne tengano conto, penalizzando sistematicamente i poveracci e favorendo simpaticamente il figlio del sindaco. Ma scherzate? Li’ fuori c’ é tutto un mondo di favori e minacce velate e simpatica corruzione chiamata amicizia, ed é giusto che ci si prepari adeguatamente. Mica si puó diventare improvvisamente inseriti nella cultura predominante. Bisogna entrarci passo dopo passo. Meglio cominciare da giovani.    

cose

Fresco fresco di Laurea, l’amico Franz viene a trovarmi in Paese Basso tentando forse di scovare indizi sul suo futuro nei riflessi dei canali di sto paese pieno di canali. Provo a sondare la sua ricchionaggine passeggiando nel mezzo del gaypride 2009 di Amsterdam (e siamo a due, tutte e due le volte mi ci ritrovo senza farlo apposta), poi ci sfidiamo a domande di storia e cultura generale dei Simpson. Vinco 4 a 3 respingendo una rimonta nel finale con una domanda di altissima classe. Una domanda a testa da inventare sul momento, e ogni punto è una domanda che resta priva di risposta. Fra le domande a punto:
– Quale dei personaggi dei Simpson ha una cicatrice ? (facilissima, punto quasi regalato)
– Come si sono conosciuti Montgomery Burns e Abraham Simpson?
– Perchè Bart si doveva far perdonare dalla tenutaria del bordello di Springfield?
– In quale occasione fu rubata l’auto del padre di Milhouse?
– (domanda della vittoria) Cosa c’era scritto nel biglietto di San Valentino dato da Lisa al suo compagno Ralph?