il fu luttazzi

Che Luttazzi soffrisse di scarsa creativita’ da queste parti lo si sospettava da tempo, qui e qui. Un tonfo di tali dimensioni pero’ non se lo aspettava nessuno.

Invece di leggere le centinaia di battute copiate – a volte interi monologhi lunghi minuti – basterebbe vedere questo video. Per anni i fan hanno sostenuto che la sua volgarita’ fosse imprescindibile “perche’ voi siete ignoranti, la satira si fa cosi’” (non proprio vero); oppure, a chi non apprezzava rispondevano con deliri fuori luogo del tipo “preferisco lui alle battute di Zelig o chi ride al Bagaglino” che e’ un comodo modo di sgusciare dal discorso.

Oggi del personaggio resta forse solo cenere. Ma cosa resta da dire oltre Luttazzi? Che usava i “cazzi” come le tette al Bagaglino, eppero’ lo si definiva ugualmente arguto e cinico. Intelligente. (oggi lo sappiamo invece disonesto, e cosi’ tanto da far sorgere dubbi pure sull’intelligenza). Perche’ tutto sto favore, dunque?

Il fattore antiberlusconista certamente lo riparava da giudizi ponderati, ma questo non spiega tanta benevolenza, e per cosi’ tanti anni. Era capace di scegliere bene le battute di altri? Forse. O forse semplicemente parlava veloce, col piglio di chi la sa lunga. Con la faccia un po’ bruttina del secchione. Che siccome ha quella faccia, e’ di certo intelligente. E arguto. In un mondo dove conta il Come molto piu’ del Cosa, il suo piglio era un Come molto molto efficace. Uno che parla cosi’, certamente la sa lunga. E’ intelligente. E’ forse meglio di me. Allora lo apprezzo. Se lo attaccano, invento tutta una serie di giustificazioni che lo pongono (e quindi MI pongono) al di sopra di chi non lo apprezza. Una proiezione di se’ sul vincente, come il tifoso di calcio?      

Embè? Sempre avuto sei dita, io.

Lo so è un gioco stupido. Ma cosa ci posso fare, se non la smetto di ridere. Mica solo di B, eh. Di tutta la cagnara, di quello che si sente in dovere di smentire che "non è vero che il divorzio è colpa della sinistra". Un proverbio salentino pone la domanda: chi è più fesso, la volpe o chi la insegue? Come se io facessi la cacca sul divano e poi incolpassi gli alieni. Sono più scemo io o la mia padrona di casa che mi spiega che non possono essere stati gli alieni? La foto è autentica, comunque. Io ci ho messo solo il cerchietto rosso.

la parabola

Un ominide del ventunesimo secolo che dopo anni di ignobile pirataggio musicale, decidesse magari un bel giorno di comprare musica da internet – spronato alla legalità dall’esistenza di uno stipendio fisso – questo stesso ominide del ventunesimo secolo quel giorno scoprirebbe che la musica da internet la può comprare – per esempio da quella cosa chiamata Itunes – epperò una volta acquistata, la musica stessa a causa di restrizioni legali e cavilli protettivi complicatissimi, resterebbe solo attaccata al computer da cui è stata presa, e non trasportata in giro, a meno di laboriose operazioni di copia e incolla.  

Lo stesso ominide in pigiama, conscio della situazione, la sera prima di andare a dormire aprirebbe il cancello del recinto dove è tenuto chiuso il fido muletto, e lo lascerebbe andare in giro per tutta la notte. Alla mattina seguente, l’ominide del ventunesimo secolo, dopo aver speso soldi invano a comprare file legali scomodissimi, scoprirebbe copie degli stessi file (stavolta comodissimi) incollati alla criniera del fido mulo, che così potrebbe tornare felice trottorellante nel suo recinto.

Illustrazione esplicativa.

manipolazione della comunicazione for deficienti

Va bene, adesso volete farmi credere che una maglietta diversa da far indossare al terrorista condannato a morte prima di fotografarlo non ce l’avevate? O una foto dove non storce la faccia ai flash come un gobo di notre dame mediorientale? Insomma, capiamoci: in un’epoca di manipolazione quotidiana delle informazioni, noialtri qui siamo cresciuti un po’ piú smaliziati di quanto pensiate, e ci mettiamo poco a intuire i tentativi di mettere in cattiva luce un Pinco Pallino qualsiasi, eh!