La domanda e’ chi si trovi – oggi – in una situazione psicologicamente migliore. Domanda retorica, ovviamente.
Quelli che ‘Andra’ tutto bene’, quelli che dai ce la faremo, quelli ottimisti. Quelli che festeggiamo la fine del 2020 e diamo il benvenuto al nuovo anno che sara’ certamente migliore. Quelli che bisogna pensare positivo.
Oppure i cinici razionali. Quelli che sono noisamente attaccati ai fatti. Quelli che visti da fuori sono percepiti come pessimisti ma che poi sono semplicemente oggettivi. Che non si entusiasmano in assenza di elementi concreti.
Di fronte alla prospettiva di tanti mesi di attesa, ed una luce del tunnel che non si capisce bene quanto sia lontana: chi e’ messo peggio?