Ad un certo punto si comincia a perdere interesse nelle persone – nelle persone in generale, non di persone nello specifico – oppure si sgonfiano slanci ed entusiasmi nell’incontro di persone nuove. E pazienza: non e’ colpa delle persone e nemmeno colpa tua. Piuttosto e’ il risultato del fatto che dopo aver incontrato tantissima gente nella tua vita, da un certo punto in poi cominci ad incontrare doppioni di persone già conosciute: doppioni di discorsi, di sorrisi, paure e aspirazioni, e modi di accavallare le gambe.  Gli altri sono speciali – e noi stessi siamo speciali, purtroppo – soltanto nella limitatezza delle nostre esperienze. L’ampiezza ha tanti fascini, ma distrugge lentamente la nostra presunzione di peculiarità a botta di esperienze di nuovi incontri.