Il nonnino Sartori che spiega che non si puo’ dire No alla guerra per il petrolio e pure No al nucleare. E dice pure – e c’ha ragione – che in Giappone si e’ trattato di un disastro sismico, non atomico.
E aggiungo io: la questione e’ davvero il sisma. Se per esempio fosse avvenuto in Italia lo stesso sisma, con le case che ci sono in Italia sarebbero morte centinaia di migliaia (qualcuno dice pure milioni) di persone anche senza averci centrali atomiche. E il disastro sarebbe stato anche in quel caso “sismico”, non certo “architettonico”.
Non e’ una questione tecnica che sono autorizzati a parlare solo i tecnici, e’ una questione di logica.
Ovviamente il disastro in Giappone non dimostra che l’atomica non e’ sicura al 100% (gia’ si sapeva, eh) ma dimostra che per avere dei rischi concreti serve avere nello stesso momento e luogo centrali nucleari vecchie di quarant’anni, il terremoto piu’ forte di tutta la storia, e un oceano davanti a te capace di generare un maremoto. Quindi – usando la logica – l’evento dimostrerebbe tutto l’opposto, e cioe’ la notevole (relativa) sicurezza del nucleare, piu’ che la sua pericolosita’. Poi uno dice: e vabbe’ la Merkel allora? Quelli sono tedeschi, sono precisi, e adesso rallentano pure loro sul nucleare, che sono tedeschi e precisi. Si ok, ci sono le elezioni pero’ in Germania, e pure da quelle parti come si dice, ha da passa’ la nuttata.


