Che non si dice più bollino rosso ma si dice bollino nero. Che non si dice più “sto insieme a” ma si dice “mi frequento con” oppure “mi vedo con”. Che i passeggeri degli aeroplani fanno sempre gli applausi all’atterraggio, non sono sicuro che succedesse anche negli anni novanta. Mi ricordo che dieci anni fa leggendo Tecniche di seduzione di De Carlo mi veniva da nasconderne il titolo perchè sennò poi la gente credeva che volevo diventare playboy. Appena scoperto che ho ancora voglia di andare a gettarmi a mare abbracciando una pietra che poi ti puoi mettere a camminare sul fondo e salutare alzando la testa i culi dei natanti.
rafaeli, sono stata in vacanza in salento (di base a Torre Pali, scorrazzavamo da Gallipoli a S. Maria di Leuca). Che beddu!
La tecnica del sasso non la sapevo, me la tengo per le prossime vacanze!:)
il bollino nero l’ho notato anch’io. sì, si applaudiva anche negli anni 90, ma non sui voli di linea (sui voli di linea non si fa neanche adesso per fortuna). credo che lo facciano solo gli italiani
non l’ho capita la cosa della pietra.
..sempre il solito..positivo!!!!!!!!val..
con tutti i difetti che ha, in librofaccia c’è un gruppo a cui ci si può iscrivere “contro gli applausi alla fine dei viaggi aerei”. forse è un gruppo francese, non ricordo. ma credo che valga l’iscrizione. ti ho convinto?
gli applausi è l’ennesima riprova che vivivamo nella società dello spettacolo
Confermo gli anni ’90 e l’applauso. Imbarazzante.
Ma l’ho sentito recentemente anche ai matrimoni all’ingresso della sposa quindi non mi stupisco più di nulla…
anche io ho avuto l’impulso di nascondere il titolo del libro di de carlo, la gente poteva pensare che volessi fare la donnaccia ( bello il libro, comunque).
maj
per quanto riguarda l’applauso all’atterraggio, io ho volato due sole volte nella vita e tale era il terrore per tutta la durata del volo che, toccato terra senza problemi, l’applauso mi è sgorgato dal cuore, anche se è obbrobrioso, lo so.
maj