Un po’ mi indispettiscono i fiorentini, per quel modo che hanno di calcare l’accento, e ancora di più per quella presunzione che frasi ordinarie, pronunciate con un marcato accento toscano, storpiate in dialetto toscano, debbano per forza far ridere. Quando invece No.

Adesso che ho avuto tempo di scoprirla per bene, Firenze, i fiorentini mi indispettiscono per la quantità di bellezza alla quale possono attingere ogni giorno. Per fortuna negli angoli più belli della città – a causa del turismo massivo – pare di stare in Corea. E per provare meno gelosia mi piace immaginare – anche se poi non e’ vero – che l’unica vita possibile da quelle parti sarebbe in periferia (e le periferie un po’ si assomigliano tutte) oppure invasi dalla Corea.