Ultimamente mi tiro su dal letto che c’ho una porzione di cranio ricoperta di capelli ritti. Si drizzano solo da un lato – e generalmente questo lato cambia sempre – e non vogliono tornare giù. Devo passare la capoccia sotto il rubinetto dell’acqua calda, solo dal lato coi capelli rizzati. Questa operazione si chiama lo shampoo laterale, e l’ho inventato una settimana fa. Questo è l’elemento più tangibile dei miei sogni irrequieti e delle mie notti insonni.
Il pavone comincia a diventare un elemento preponderante di questo luogo. Il pavone davvero bussa alla finestra per farsi dare il pane. Il pavone davvero si ingozza con certi pezzi di pane che neanche il mio cane. Il verso del pavone – l’ho scoperto ieri mentre ero a colloquio con la mia capa – è un miao felino molto più acuto e stirato di quello del gatto. Ero di fronte alla mia Capa e all’improvviso da dietro la finestra: Miaoooooo!
Ora tu lettore diffidente dirai: eh, dici così per fare il simpatico, figurati se il pavone miagola. E invece No, giuro che è così.
L’inquietudine di cui già detto qualche giorno fa resta inquietudine, però ci sto lavorando su. Gli elementi che mi aiutano in questo senso sono:
– La lenta costruzione di una Prospettiva. Sta cosa per adesso non la posso spiegare. Ci sto lavorando su, alla mia Prospettiva. Ci sono ricerche da fare sul webbe con la gola che si asciuga e la sensazione di averci la febbre. Ma ci sto lavorando su.
– Aver sbirciato quanti soldini riceve la mia Capa per una sola ora di consulto. Io a quella cifra non ci arrivavo neanche con tre settimane del caro vecchio lavoro di distributore di cartoline, e io sono il suo assistente, e queste son cose.
– La signorina.
– La consapevolezza che se non stringo i denti adesso, allora vuol dire che non valgo niente.
E comunque dalla regia mi avvertono che il pavone non miagola, bensì paupula.
ma sei sicuro che stò pavone non è un incrocio genetico? a me sembra più un gatto ingordo!
stringi i denti, punta al doppio del suo stipendio, vedrai che ce la fai presto.
eccolo rafeli, eccolo. quello vero dico.
secondo alla fine ‘sto pavone te lo porti a casa.
i tuoi capelli stanno ritti perchè fanno la coda come il pavone.
Ecco, cosa accenni a fare alla tua prospettiva se poi non la puoi spiegare?
curiosità curiosità curiosità!
ma dai, veterinario, ma non lo sai che i pavoni MANGIANO i gatti tutti interi?
il pavone GLOGLOTTA!
:p
guuuuuuuuhhhh
perché quando ho letto che il ciuffo del mattino cambia posizione mi è venuto in mente (A)Igor che dice “gobba? quale gobba?”
e poi non sono riuscita più a pensare ad altro. (questo potrebbe essere un consiglio subliminale, però)
(mimimi)
I capelli rizzati da un solo lato sono i pensieri che nella notte si affollano. Ovviamente se ti giri da un lato, quelli si riversano lì, così ecco ottenuto l’effetto.
L’idea della prospettiva è, forse, non tanto distante da quella che spesso ci si fa senza rendersene conto, come un’ idea che passa in sordina e riguarda il nostro modo di vedere la realtà presente e futura, incidendo sui desideri e sulle azioni. C’è ma non di colpo, si costruisce piano piano. Se ho capito un po’ cosa intendi, ma è difficile da spiegare a parole. E probabilmente non ho capito.
Io conosco un gatto che raglia e non mi stupirei se il pavone miagolasse.
Ma il coccodrillo come fa?
La regia è un bambino delle elementari… Ma che razza di ricerche danno da fare a sti poverini?