Sto cercando casa su in Olanda. Questa è una ricerca disperata e senza sosta. Rispondo a decine di annunci e ricevo rarissime risposte. Una delle poche risposte mi arriva ieri da un cinese, che d’ora in poi chiameremo il Cordialissimo Cinese. Ecco la traduzione della mail del Cordialissimo Cinese.
Caro Rafeli,
potresti dirmi qualcosa di più su di te? Sei quel tipo di ragazzo/ragazza che hanno sempre bisogno di compagnia? Noi in questa casa siamo molto indipendenti l’uno dall’altro e ci piace fare le cose ognuno per conto nostro. Sei un maschio o una femmina? Per quanto tempo ti servirebbe la camera? A presto.
Caro Cinese Cordialissimo,
io non sono affatto quel tipo di ragazzo/ragazza che ha sempre bisogno di di compagnia, ci mancherebbe altro. Io sono un ragazzo, dove per ragazzo si intende un maschio. Come si dice maschio in cinese? Non lo so. Per il resto, io non ho sempre bisogno di compagnia, anzi, se vedo qualcuno in casa mi spavento tanto e corro a piangere sul letto sbattendo i piedini. Alle volte, per evitare di vedere persone in casa, entro in camera dalla finestra e non mi cibo per settimane intere. Cordiali (poco cordiali, intendiamoci) e virili saluti.
lascia perdere i cinesi. vivresti con l’odore di involtini primavera perennemente attaccato ai vestiti.
Quando la casa la cercavo io in olanda, dopo aver letto un annuncio sul giornale sono andata e casa di un tizio che viveva in un monolocale senza pavimento. Alla mia richiesta di spazi privati magari con un pezzo di moquette sul cemento, ha allargato le braccia e ha detto “No, sorry, this is what I have!”. Poi sono finita in una casa dalla moquette color vomito che si è rivelata molto pratica avendo un cane che non digeriva bene.
i cinesi sono discreti, ottimi compagni di casa… ma l’involtino primavera, in effetti, è un rischio…
@ #2 :
apri un blogghe – hai un futuro
mi fa pensare ai tempi della ricerca della casa in germania… troverai un altro uomo qualunque.
Della serie: puoi anche venire a stare da noi ma scordati di rompere i coglioni in qualsiasi maniera
ahahaha.
immagino che tu non abbia piu risposto.
sciroccata
sono certo che andrai avanti col blog pure dall’olanda. un'”occasione antropologica” di questa portata vale la pena di raccontarla.
sono andata un po’ in crisi quando ho letto che partivi per l’olanda. se ne vanno tutti. e forse anche io dovrei fare, di nuovo, le valigie.
olanda.
ma il sole c’è in olanda? e come si vive in olanda? e quello di cui abbiamo bisogno cos’è?
ok. mi fermo. sennò entro in casini esistenziali…
(in bocca al lupo per la casa. è la parte più dura! :))