Nel 2013 credi di aver compreso che la vita si manifesta in tante forme, alcune pure terribili. Che tutto è vita. Nel tuo essere in fondo pop, ti senti vicino a Ricky Fitts di American Beauty che filma un piccione morto perché lo trova bellissimo.
Nel 2013 hai apprezzato ancora di più le famose piccole cose. Non sei contento solo per questo: ti senti pure fortunato perché attorno noti tanta gente che non ci riesce, che arranca cercando continuamente l’incercabile. Sei contento di come stai invecchiando. Hai poco da rimproverarti.
Di molte cose che ti sono successe non hai scritto niente.
Hai viaggiato soprattutto per lavoro. Oltre ad un mese di mare diviso in tre parti, hai preso circa 25 voli e sei stato, anche più volte, a Londra, Roma, in Normandia, a Parigi, Utrecht, Berlino, Lisbona e poi a fare la trottola negli USA. Hai avuto 17 libri per le mani. Ti sei stancato tantissime volte. Se ci fosse un form da compilare, alla domanda “è questa classificabile come vita?” metteresti tranquillamente una crocetta sul Sì.
I più letti tra i post scritti nel 2013:
1. La vicenda di Oscar Giannino, 20 Febbraio
2. Ciao aspirante studente universitario, 20 Settembre.
3. Se mi offrissero, 5 Maggio.
4. Alt, Prnt, Scrn, 6 Febbraio.
il post su oscar giannino mi era piaciuto tantissimo: l’avevo scordato.
adesso clicco un po’ su a f., così entra in classifica anche lui. meriterebbe!
(io ancora non riesco a dire ‘invecchiare’ riferito a me).
meglio cominciare presto a dirlo, invecchiare. tanto per abituarsi.
Io temo non ci si abitui comunque. ma provo.