Il logo per il rilancio del turismo in Italia, dice il ministro, é stato messo appunto da Mr.B stesso, che si é preso una pausa dal lavoro sulla ricostruzione delle case in Abruzzo, e ci ha messo del suo. A questo punto, il mio pensiero torna un momento ai poveri terremotati di Abruzzo, per nuovi e inquietanti motivi. Cliccando sulla foto, i commenti sul logo, unanimi– una volta tanto – da parte dell’intera popolazione (sembra il logo di una televendita!). Io da qui ho solo una considerazione da fare. Usare l’inglese per promuovere l’immagine dell’Italia é da ignoranti. Detto senza pregiudizi. Da ignoranti. La lingua italiana é uno degli aspetti che fanno apparire piú “cool”l’italiano all’estero. Del tipo che ti fermano per strada e ti chiedono ( mi é successo qui in Paese Basso) : che lingua é questa che parli? É stupenda! Usare poi l’inglese in questo modo – magic? In che senso magic? – sa tanto di uno che l’inglese lo conosce appena, per cui un “magic italy” gli pare pure innovativo. Ah gia’, dimenticavo. E infatti poi con i terremotati se ne é uscito con il misterioso lemma “new town”. Che il Signore li abbia in gloria, davvero.
bella schifezza.
a parte che all’estero mi dicono sempre che la lingua e l’accento italiani sono bellissimi, musicali e molto sexy.
son cose.
brutt’assa’, concordo anch’io. poi magic non significa proprio niente, come magico in italiano, è utilizzato da qualcuno che non sa scrivere, non sa rendere l’idea, conosce tre aggettivi. avessi scritto magico in un racconto quando facevo il corso di scrittura, la povera signora lepri mi avrebbe preso a randellate
Mi piace questa cosa dell’italiano “cool”, musicale e molto sexy all’estero. Non pensavo.
Ci scriveresti su qualcosa? Dai, che ti costa?! =)
Simona
mmmmmmmm magic ??? ma è uno scherzo???
Mi piace come scrivi, come sono arrivata qui?? non saprei…
Carina la tua opinione datata sui locali…
Ora sistemo casa, ti salvo tra i preferiti :0)
(se non ti scoccia s’intende)
ahhh ecco, ora ricordo… oggi uno voleva lasciarmi il suo numero per le “serate down”, credo abbia detto così, e… dato che sono datata anch’io, cercavo di capire cosa cavolo avessi voluto dire…
A presto, Carol
madò e che cosa…:-/
a parte che è una tamarrata. a livello grafico dico. cioè penso che un ragazzino di dieci anni con photoshop possa fare meglio.
e concordo sui commenti riguardo l’uso dell’inglese. per il Paese europero col livello di inglese più basso a me pare autoironia. anche se c’è poco da ridere in effetti.
viva radioflo!
saluti, marvin.
“Maggica Italiaaaaaa!”
ecco, il senso e`un po’questo. tristezza infinita. lungo silenzio.
Dimenticavo…il lens flare di Photoshop usato cosi`e`piu`che primitivo, e`ancestrale.