dopo ore di nervosismo

Dopo ore di nervosismo pessimismo e ragionevole fastidio, dopo aver perso tempo fra lavori stradali che io mica posso evitarli, i lavori – ché i cartelli cento metri prima sono scritti in barbaro, porcalamiseria – dopo aver cercato parcheggio per mezz’ora, sono entrato incazzatissimo nell’ufficio anagrafe per cambiare il mio indirizzo ufficiale, e incazzatissimo mi rivolgo al receptionist. Lui ha una camiciola estiva e una faccia cioccolato, e sorride e preme un bottone e sorridendo mi da’ il biglietto e mi dice: Per Gli Indirizzi, Vai Qui. E sorride. Ed io mi ricordo improvvisamente di lui, della mia prima volta all’ufficio anagrafe un anno prima, e di lui che pure quella volta era sorridente e gentile, e quella volta – come questa volta – pareva avesse appena cominciato la giornata, e invece erano le otto di sera. A vederlo così gentile e sorridente ho pensato: questo qui sorride solo quando arrivo io, come in un Truman Show lui sorride solo al mio passaggio. Ed ho pensato, se fosse così, sarebbe davvero incredibile. E poi un momento dopo ho pensato, forse non è un Truman Show, forse lui ha sorriso a tutti, ogni giorno di questo lungo anno, a tutti quelli che come me – probabilmente meno di me – sono arrivati incazzati al suo sportello. Ed ho pensato, se fosse davvero così, allora sarebbe ancora più incredibile.

4 pensieri su “dopo ore di nervosismo

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...