Se stanotte non ho dormito, in parte é per colpa di Tolstoj, in parte non lo so. É sempre la parte che non so, a crearmi grossi problemi. Devo cercare di risincronizzarmi con il mondo circostante: ultimamente mi sfugge il motivo dell’affannarsi dietro alla moneta, per esempio. Stamattina il sonno era uno svergognato, non aveva nessuna remora ad attaccarsi al mio cranio come fosse stato una zecca enorme. L’ho presa con ironia, sorridendo piú del necessario e lavorando come se davvero non volessi fare altro se non esattamente quello. Questi giorni senza valigia mi hanno fatto sentire come un San Francesco spogliato di tutti i miei averi, solo che una parte degli averi mi era rimasta, ed era sufficiente per contare su di un ricambio di mutande. Adesso mi sento ricchissimo, e quindi non capisco tutto sto affannarsi per la moneta. Ho visto YesMan di Jim Carrey, film che consiglio, e cerco anche di consigliarlo a me stesso, il film vorrebbe averci un significato di fondo che dovró tenere bene a mente in futuro. Resta il fatto che in lingua originale il sottoscritto comprende soltanto la metá. É proprio una questione di pigrizia mentale, dopo dieci minuti di attenzione sull’accento americano comincio a focalizzarmi sui colori delle cravatte e la curvatura del mento.
allora prova a guardare qualcosa in newzelander, d’un tratto la sfumatura delle poltroncine del cinema diventa qualcosa di incredibilmente interessante… anche al buio
che leggi di Tolstoj? la morte di Ivan Il’ic?
che non sia una scusa per rifiutarsi di montare tende vero?
f.
Leggo Resurrezione, e la buon’anima di Tolstoj è davvero un gran maestro.
Piangerai U_U.
Non è detto, però può essere.
e mi ricordo che non sono mai riuscita a pronunciare in modo corretto il nome del protagonista che ora non ricordo più, infatti.
Val.entina
YES MAN, visto ieri, avevo bisogno di sdrammatizzare e mi sono ritrovata a ridere ma con il moleskine mentale aperto a scribacchiarci lezioni di vita!…
ste polaroid in corsa le voglio tentare; abitando davanti al parco più grande di europa non ho scuse.
tolstoj, cosa? volevo chiamare il mio cane KARENINA, me lo hanno vietato 😦
sui film in lingua straniera ti posso consolare. frequento traduttori e interpreti, gente che ha vissuto anni in paesi anglofoni e ancora non sono in grado di guardare un film in lingua originale. gli unici sono gli scandinavi, che ci crescono con i film in lingua originale (la mia amica danese amava intrattenersi sull’accento dublinese vs. irlandese dell’ovest di non so quale attore).
l’altro giorno ho guardato “no country for old men” e ho dovuto cercare il finale in italiano su tutubo, perché dell’ultima scena non si capisce una mazza.