Sì va bene faceva tenerezza, ma uno fra me e lui qui dentro era di troppo. La Meisje, che pure aveva seminato gruzzolini di semi avvelenati per la casa, proprio come avevo fatto io, una volta saputo del ritrovamento continuava a saltellare coi pugnetti vicino alla bocca, dicendo che poverino, così piccolino, così carino, era proprio una cosa da esseri brutti e crudeli.
Capisco il sentimento della Signorina. Ci fosse un modo per convincerli a starsene sempre nella loro tana e non toccare dunque mai nulla (insomma trasformarli eventualmente in animali domestici puliti e indipendenti) potrei pensare ad una soluzione alternativa.
l’accostamento topo morto- cavo per la ricarica dell’iPod dà da pensare.
società rurale (in cui notoriamente i topolini erano tollerati e parte del quotidiano) che soccombe al moderno, pieno di semini avvelenati. eh, sigh.
poverinooooo… sì, però mi fa un po’ schifo.
sembra un pupazzetto
tenero lui *_*
Questa faccenda dei topini me la sono presa a cuore.
E se erano quelli di Cenerentola? E se stavano cucendo qualche vestito da ballo? E se…e se?
Fai sapere alla Signorina R. che Noi siamo con lei.
Povero!! Assolutamente gatto, almeno ha un senso lo sterminio.
Ha ragione lei! ^^
Val.entina