Nel 2001 mi collegavo ad internet una volta ogni tre-quattro mesi. Ricordo di aver trovato un computer a libero accesso in un centro commerciale di Londra e di aver controllato la mia casella di posta (a quel tempo si chiamava angelboom@hotmail.it e non capivo come mai non volesse accettare l’accento dopo il «boom») e di aver anche scoperto che la casella si era praticamente addormentata per il prolungato inutilizzo. Erano i tempi che le caselle di posta si addormentavano per il mancato utilizzo. Insomma, quello era il 2001.
Questo invece è Google come era il primo gennaio 2001 – tirato fuori nell’occasione dell’anniversario – e ci sono dentro solo i siti che c’erano nel 2001. Nel 2001 – sembra ieri – ma praticamente se ci guardi bene non c’era nulla. Potrebbe sembraer una cosa da niente, ma a me pare la cosa più vicina ad una macchina del tempo che io abbia mai avuto a disposizione. Non c’era nemmeno Wikipedia, che è arrivata il 15 gennaio dello stesso anno. Tutto sti fèisbuk e blog e youtube sono arrivati dopo. Siamo solo muschio di superficie.
chissà a mettere lì dentro le tue chiavi di ricerca che ne esce, rafè.
Ti assicuro che nel 2008 le caselle di posta si addormentano ancora…
me lo ricordo! lo usavo già nel 98 🙂
ricordo di aver creato la prima casella di posta nel 99 ma non sapevo che farmene!
ho visto anche io l’articolo su geekissimo..e ho provato a utilizzare il motore anno 2001…
sono rimasta impressionata *_*
se digiti splinder non esce nulla *_*
…come cambia il mondo *_*
io a gennaio 2001 non ce l’avevo una casella di posta….
altro che digital divide!