Prima di lasciare l’ufficio per questo lungo fine settimana di pasqua, ho stupito tutti i presenti ipnotizzando un gallo sul davanzale della finestra. Ho già detto che abbiamo sto galletto che entra dalla finestra, no? Lui entra e becca la sua colazione di semini ogni mattina sul davanzale di marmo, e poi quando vuole uscire becca il vetro. Quando vuole rientrare becca il vetro, quando vuole uscire becca il vetro. Semplice, solo che se sei impegnato in altro devi fare in fretta sennò quello ti infastidisce con il suo tic tic tic.
La signorina è sotto la doccia, sono andato a prenderla giovedì di notte ad Amsterdam. Sulla strada credevo di morire per un piatto di tortelloni verdi olandesi, di quelli che devi tenere a bollire per quattro minuti esatti, solo che io non avevo un orologio e mi sono basato sulla durata di una canzone del lettore mp3. Quattro minuti, più o meno, mi sono detto. La signorina è sotto la doccia, e qui fuori c’è il cielo dell’Olanda con la grandine. Ma dieci minuti fa era il sole che andavano chiuse le tende. E venti minuti fa la pioggia. E ieri la neve, e poi il sole, e poi la grandine, e poi il sole. Qui dicono che Marzo «muove la coda» o «scodinzola» e io davvero non avevo mai visto mutare le condizioni metereologiche così velocemente e così tante volte nell’arco della stessa giornata. Il problema è che arriva la sera con la sensazione che sia passato un mese intero.
Adesso la signorina è stata costretta dal sottoscritto a cercare una destinazione per domani mattina, la santa domenica di pasqua. Io non ho voglia di prendere inziative, ma sono disposto a lamentarmi di luoghi che non mi piacciono e guidare la macchina nelle lunghe strade pianeggianti del Paese Basso, che non è basso mica per niente.
Nei tempi morti, ci si stupisce dei narcisi fioriti nel prato sotto la mia camera, e ci si chiede perchè solo nel prato che vedo dalla mia camera e non in tutti gli altri.
Nel giardino di fronte casa mia crescono solo quei fiori gialli che quando sei piccolo, non si capisce perchè, succhi lo stelo.
Simona
qui ieri nevicava.
son cose.
buona pasqua a te e alla signorina. Sappi che se un giorno vengo a mettere su casa in olanda è colpa tua.
due giorni fa qui c’erano venti gradi. ieri grandinavano grassi chicchi di ghiaccio, e oggi ci sono tre gradi.
🙂 che roba, eh?
buona pasqua!
sandra
anche quando ci ho abitato io in Olanda (da settembre a dicembre) era così, mica è solo marzo. tutto l’anno il clima è variabile
(voglio andare a fare la metereologa in olanda)
niente neve?
anche qui ci sono i dafoddils, che ho scoperto tradursi con l’inquietante nome “giunchiglie”.
La signorina ti sta distogliendo dai tuoi doveri di blogger? 🙂
un po’ rompipalle lo è però questo galletto. lo ipnotizzavi per portarlo al signor vallespluga?