Ad oggi non ho ben chiaro in mente quali siano i veri conquilini di questa casa. So che sono sette, e alcuni di loro li ho già incontrati più volte. Molto spesso ci sono ospiti, e questo rende tutto più confuso. Nella camera di fianco alla mia vive l’Equina, e l’Equina la conosco bene perchè condividiamo cesso e doccia. L’Equina vive in simbiosi con un tizio bassino con i capelli drizzati verso l’alto, che forse vive qui e forse No, e che usa il water in stile Rudy l’Ivoriano. Per andare sul sicuro, ogni volta che incontro qualcuno nei corridoi mi presento, dico il mio nome e poi chiedo se anche lui/lei vive qui. Ciao! Vivi qui? No, perchè io vivo qui. Ciao! Chi sei? Io vivo qui e tu?
L’altro giorno Fiocco di Neve, che è un’altra coinquilina minuta e delicata, aveva invitato degli amici per una cena, ed io mi sono presentato a tutti chiedendo se anche loro vivevano qui, quando poi io ero l’unico tra di loro che effettivamente vive qui. Gli amici di Fiocco di Neve – si parlerà anche di Fiocco di Neve quando si avranno ulteriori elementi – sono quattro femminucce magre e secche e timide, più un armadio di carne che è certamente il fratello bianco di Lenny Kravitz. Quattro Olivie di Braccio di Ferro e un Lenny Kravitz, per capirci.
Ieri un gattone bianco ha cercato di entrare dalla finestra. Oggi ho acceso la tv e ho trovato Raiuno. Poco fa in salotto ho stretto la mano ad un tizio ricciuto e simpatico che non aveva la mano.
Sul tavolo della cucina c’è sempre una tazzona ripiena di impasto per fare le torte. Questa tazzona è lì ogni giorno. La procedura è fare l’impasto per la torta, separarne una piccola parte e con la parte maggiore si fa la torta. La piccola parte che rimane la si regala ad un amico, che la userà per mescolarla ad un nuovo impasto. Dal nuovo impasto si farà una nuova torta, ma una piccola parte sarà regalata ad un altro, che farà la stessa cosa. Questa – mi hanno spiegato – viene chiamata la Torta dell’Amicizia, e la Torta dell’Amicizia certe volte la sera emana puzzette lievi che comunque si mescolano agli altri odori della casa.
Tanta gente, insomma. Forse compilero’ gli identikit di ciascun personaggio, per avere una guida pronta da consultare. Per adesso, soltanto la sigla è sicura.
Caccia all’errore
“So che sono sette, e alcuni di loro gli ho già incontrati più volte”.
Anche io voglio qualcuno che mi regali la Torta dell’Amicizia…
che bello che hai trovato raiuno, così quando ti senti solo in mezzo a tutti questi non coinquilini puoi guardare porta a porta
la torta dell’amicizia ricorda molto la pizza che si fa con la “madre” del lievito.
sembra un po’ la mia vecchia casa, solo che la sigla diceva una roba tipo “c’era una casa molto carina senza soffitti senza cucina… ” non ha caso.
concettualmente mi piace la torta dell’amicizia. però ora andrei a vomitare.
prima dici che hai in condivisione la libreria di iTunes … e va bene
poi hai in condivisione il bagno
adesso anche la torta
ho quasi paura di sapere quale sarà la prossima :-O
equina perchè ha la faccia da cavallo? ma scusa che casa è?
fantastico post.
davvero!
🙂
ma sta cosa del continua a leggere? nun me piace. meglio vedere i post cicciotti.
ho capito, è per invogliare, così uno inizia e poi deve finire per forza, no? bha.
comunque rafè, spiegami un attimo, sei tu che cerchi le case così o loro cercano te?
sciroccata, erbasalvia:
Equuina perche’ la Signorina l’ha definita subito cosi’. E poi va sempre in giro con dei tacchi (non molto comuni i tacchi qui) che sul pavimento fanno cloppete cloppete.
appoggio freesia in senso figurato.