Per scrivere di più e in modo più incisivo, avrei bisogno soprattutto di qualche insoddisfazione o dolore, che al momento non ho. Eh, quanto ispirano le insoddisfazioni e i dolori. Oppure al contrario di gioie insopportabili, che al momento – se pure arrivassero – schiverei con cura. E’ questa dunque la saggezza? Essere capace di restare impassibile agli eventi ma più o meno soddisfatto? Come una linea continua orizzontale? Come un semaforo inceppato sull’arancione?
Meglio così , senti a me.
Entina
No, quello è essere bloccati..
p.s. In realtà non sono convinta nemmeno io di quello che ho scritto.
insoddisfazioni e dolori si possono sempre creare! su, un po’ di fantasia…io sono bravissima a inventarne se vuoi ti do qualche suggerimento