C’è la crisi ovunque, ma soprattutto in Italia, ma soprattutto nel Sud Italia, ma soprattutto nei piccoli paesini del Sud Italia.
Epperò nell’arco della stessa giornata ti ritrovi a fare un giro sulla costa, con persone che lo fanno spesso – mentre tu No; nel pomeriggio un caffè al mare e quindi un giro in motocicletta con il mare sempre da un lato. Tanta gente ammollata sulle sedie dei tavolini dei bar, che parlotta mettendo impilando gli smartphone sul pacchetto di Marlboro. Poi dopo un salto in gioielleria a scegliere un regalo; poi si beve qualcosa in piazza osservando i vecchi che contano i minuti sulle panchine. Sei a cena ospite in un ristorante coi calici di cristallo. Più tardi passi da una festicciola in una grande villa vicino al mare, però più piccola di quella dove poi vai a dormire.
Sono questi i momenti – ti viene da pensare – che un po’ ti senti un coglione.
rafeli blog - il diario delle piccole cose - a Bruxelles 
Io in questi momenti penso che mi sta sfuggendo qualcosa. Anzi, che in generale ci sta sfuggendo qualcosa.
Credo ci sia Sud e Sud. Io in questo momento sono per lavoro tra la provincia di salerno e la provincia di napoli. Non vedo l’ora di prendere il mio bell’easyjet e tornarmene in pianura padana tra nebbia e zanzare.
Che poi la nebbia adesso non c’è e le zanzare sono pure qui
le zanzare come al sud nessuno mai
quanto ti sei imborghesito?
stesso pesniero di @susi: un lavoro, soldi, e giù di imborghesimento, è inevitabile? credo che il pacchetto completo lo preveda, così si diventa dei bravi cittadini con molto da perdere e sostanzialmente deputati all’immobilismo.
Anzi, forse il pacchetto copmleto lo si ha con la nascita dei figli…