in un Paese

In un Paese dove ci sono molti corrotti e corruttori conclamati, e dove ci sono moltissimi che protestano contro corrotti e corruttori ma che se poi si trovassero nelle condizioni giuste farebbero lo stesso, e cioé sarebbero corrotti e corruttori pure loro, vogliono combattere la corruzione con una legge anti-corruzione.

Propongo allora una legge anti-autunno, perché comincia a far freddo e non mi va che venga l’autunno.

5 pensieri su “in un Paese

  1. L’idea stessa di affrontare il problema con una legge è figlia dell’habitus culturale in cui, per generazione spontanea, origina il tutto. Curare un problema con il problema stesso è ragionare “omeopaticamente”.

  2. Quindi la soluzione è inabissare l’Italia con tutti gli italiani, eventualmente dopo avere richiamato in patria gli espatriati chè non abbiano ad infettare anche organismi sani?
    Scusate eh, ma io qua ci sto, ci vivo, ci lavoro, ci ho persino fatto dei figli, e sebbene non creda nessuno di voi possa essere più pessimista di me, penso che certe battute, per quanto irresistibili, siano un po’ fastidiose.

  3. E su questo siamo tutti d’accordo.
    E’ un problema di cultura.
    Lo sai quanto ci vuole per cambiare la cultura?
    Quanta fatica, quanto tempo, quante volte, per citare Mr B. uno si sente un coglione?
    Prendi me, il mio lavoro, io le leggi le mastico tutti i giorni, ormai le fanno scrivere al cane del cavallo fatto senatore dall’ultimo imperatore di turno e meno male, perchè l’intento è spesso più delirante del risultato malamente raggiunto.
    Eppure….non si può buttare tutto via, bisogna trovarlo un modo.
    Cultura è una bella parola, ma ci si reimpiono la bocca in troppi

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