Per esempio crescendo ho scoperto che viaggiare non mi interessa troppo. Mi dicessero oggi vuoi andare un mese in Peru’ a conoscere i locali e mungere le capre locali e viaggiare nelle campagne peruviane, a guardare negli occhi i locali, intuire l’importanza immensa delle loro tradizioni eccetera eccetera direi probabilmente di Si’, ma senza troppo trasporto.
Non credo sia pigrizia.
Dipende dal fatto di sentirmi ogni giorno in viaggio, da anni. E la scoperta, intesa come concetto astratto – la Scoperta con la s maiuscola – quella mi sento di farla ogni giorno, e mi sazia ogni giorno. Pure troppo. Mi viene quasi la nausea.
E quindi mi dicessero oggi ti piace viaggiare direi ovviamente di Si. Mi dessero piu’ tempo per rispondere pero’, aprirei parentesi infinite sulle cose che vorrei fare molto prima di viaggiare. Tipo straziarmi di passione per qualcosa qualcuno di estremamente bello che ho dietro casa, qualunque sia la mia casa.
Pero’ crescere – ecco cosa volevo dire dall’inizio – significa capire che ci sono cose che non ti interessano tantissimo, ti interessano abbastanza, e quindi non ti caratterizzano come persona, ma sono cose che pero’ “vorresti che ti piacessero” perche’ suona bene. Cosa ti piace? Viaggiare. Suona bene.
Tipo come quando avevo sedici anni, e per due mesi sono andato in giro a dire che mi piaceva l’acid jazz. Che musica ti piace? Mah – rispondevo – l’acid jazz. Suonava bene.
…e quindi resti in terre barbariche?? no, solo così, giacché viaggiare passa in secondo piano, ho pensato che "stare"……
L.
lallinha:
resta in linea per sapere se.
o se invece No.
Tutta invidia!
Scherzi a parte, se me lo avessero chiesto prima di prendere il treno 2 anni fa avrei risposto come te.
Che poi non c'è nulla di male a non voler viaggiare, se non ti va. Dicono che viaggiare amplii gli orizzonti, ma vivere tre anni in Olanda (o a San Giovanni in Persiceto) amplia gli orizzonti molto più di girare tutta l'Asia in 6 mesi.
A me più che altro piace vedere cose nuove. Quando vedo qualcosa che non ho mai visto mi esalto. E in giro per il mondo ci sono un sacco di uccelli colorati, vecchietti che guidano motorini trasformati in furgoni, alberi dai frutti pelosi, montagne con forme strane e graffiti in alfabeti che hai visto solo sulle lattine limitate della Coca Cola.
io crescendo ho capito che mi piace viaggiare ma non cambiare continuamente casa e quindi trasferirmi continuamente. mi piace viaggiare con la certezza di tornare alla "casa". detto ciò, se potessi, io partirei subito per vedere le vacche del perù.
Che poi per Acid Jazz non s'è mai capito relamente cosa intende. ci sono talmente tante cose, diversissime tra loro che vengono chiamate Acid Jazz…
E comunque a te ti piaceva tutto quello che dopo quach anno sarebbe piaciuto al resto del mondo. Ti va riconosciuto…