L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio – diceva ieri quello. Memole è il nome mio/folletto sono io/in un foresta sto/ e molti amici ho – diceva invece Cristina d’Avena, e siamo sempre lì, quantomeno come target. Detto questo, l’antiberluscomania ha colpito pure ieri, promuovendo a notizia qualcosa che non lo era, e cioè la storia dei disoccupati chiamati al telefono da agenzie interinali per venire a manifestare a Roma per abberlusconi, in cambio di 100 euro. La notizia l’ho trovata sul corriere di carta, su Repubblica online, su il Messaggero online, più una miriade di altri siti partigiani. Tutti dicono che l’accusa sia stata lanciata dal “leader del popolo viola” sul suo blog. Aprendo parentesi: leader del popolo viola? (chi è andato in piazza per il no b day ce lo sapeva, che esisteva un leader?). Chiusa parentesi. La cosa magari è pure vera, però se uno va sul blog del “leader del popolo viola” come prova inconfutabile ci trova uno screenshot di faccialibro dove una tipa dice che questo è successo. Quindi secondo il ben noto schema: uno dice, che l’altro dice, che l’altro dice. Il leader scrive pure che esistono “agenzie interinali specializzate” che reclutano giovini offrendo denaro, con tanto di link, che però uno clicca, e non ci trova niente.
http://video.unita.it/media/Politica/Nella_piazza_Pdl_ragazzi_pagati_la_testimonianza_986.htmlhttp://www.bulgaria-italia.com/bg/news/news/02982.asp
il video dell'unità lo avevo visto, e non risolve niente, visto che si parla di lavoro, non di presenza in piazza dietro compenso. Per dire, potrebbe essere benissimo una standista pagata per dare informazioni. Perché l'intervistatore fra mille domande non ne fa una che renda la cosa chiarissima. Detto questo, come ho scritto la storia del compenso potrebbe essere vera, ma con nessuna prova hanno fatto lo stesso mille articoli.per il resto, che facciamo, cancelliamo i commenti anonimi?
sai che ormai sembri Facci? solo che lui almeno è pagato.comunque questa cosa dei commenti anonimi è ridicola. il tuo nickname non è meno anonimo di un commento non firmato. ma il blog è tuo, quindi come vuoi.firmato: sofficinops: preferisci che mi apra un profilo in splinder?
è molto più ridicolo che tu, pur conoscendomi di persona, decida di commentare da anonimo. anzi, è quasi scorretto. i motivi li sai tu, fatti tuoi.un nick va benissimo, perché si capisce all'istante chi scrive cosa. altrimenti poi gli anonimi si confondono tra di loro. un profilo splinder non ti serve che già ce l'hai.
che poi diciamoci la verità, quando mai l'amore vince sull'odio, ma in generale eh, non parlo di questo specifico caso
e che è? l'fbi? comunque da ora in poi allora mi firmerò sempre.soff.
resta la figura mica tanto bella che hai fatto – livore codardo, vogliamo dire cosi? – di cui non vedo una giustificazione.
Ciao Raf! Se ti va passa dal mio blog a leggere la lettera aperta di Angelo Lezzi. Ciauz!
sta figura la vedi solo te. io commento quello che scrivi, non te. lo faccio anche in altri blog, si chiama scambio di idee. quello che penso sta scritto e lì resta. niente di cui doversi giustificare. e di sicuro nessun sentimento di invidia (di che?) o di rancore (perchè?) [definiz. di "livore"]. tu poi pensa quello che vuoi.soff.(comunque inutile visto che i tuoi commentatori non hanno segreti per te)
se sul dizionario livore e' definito cosi' allora cambialo con quello che vuoi: acredine o altro. e' poco importante.la figura te la spiego subito: dopo una serie di commenti molto critici (peraltro alcuni anche privi di un reale contenuto ma solo sberleffi o "ahahahahaha") alla mia precisa domanda di darti un'identita', piuttosto di dire chi sei (il nome, o il nick che usi di solito) hai preferito inventare un nick nuovo – evidentemente non volendo che io collegassi i tuoi commenti alla tua persona. Dunque sei stato disposto a dire la tua senza farmi sapere chi sei – mentre tu invece lo sai benissimo chi sono. Mi hai detto cose che firmandoti non ne saresti stato capace (o c'e' un'altra spiegazione che mi sfugge?). Non hai dimostrato il coraggio delle tue azioni (in questo caso dei tuoi pensieri).Vile:• s.m. e f. Persona mancante di coraggio.