Vivere in una casa con altre otto persone significa che finisce il detersivo dei piatti e non sai bene con chi te la devi prendere. E significa anche scoprire che il sapone per le mani funziona bene uguale, se ci metti l’impegno giusto.
Bisogna sapersi adattare, come fa l’avventuriero nella tivú via cavo che cattura a mani nude il coccodrillo e lo squarta con il coltello per poi mangiarlo davanti alla telecamera, mentre la Meisje in poltrona si copre gli occhi per lo schifo. E poi significa pure scoprire gli stampini per fare i cubetti di ghiaccio a forma di cazzo conservati con cura nel mobile dei piatti.
La pioggia mi sbatte sulla faccia mentre la Meisje siede sul portapacchi e sussulta sottolineando le irregolaritá dell´asfalto. Attorno è buio e lei dice che non tornerebbe mai a casa da sola, con un buio cosí. Poi parlando di cinema, invece di dire Mereghetti dice MereNghetti (ma come sbagliato! è tutta la vita che dico cosí!) ed io piú tardi, poco prima di dormire le chiederó se non è per colpa del parco africano del Serengeti, che si è confusa in questo modo. Lei dice ma figurati, quante volte si puó aver ascoltato la parola Serengeti, in una vita? Due volte? Quattro? Le dico per quanto mi riguarda, io ci sono cresciuto, con le zebre del Serengeti, anni e anni prima di sapere del Mereghetti. Lavorare sui propri spigoli per smussarli è un lavoro lungo, ma poi lo spigolo smussato su cui puoi fare appoggiare un´altra persona senza farle del male sarebbe una conquista, non credi? Io credo di Sí, pure se non te lo dico, e pure se non me lo ripeto abbastanza spesso.
e così il Mereghetti si popola di zebre come un documentario
otto persone!!??? io non lo sopporterei, non c’ho più l’età, dopo le peripezie folli di bologna, adesso ho bisogno di pace e tranquillità in casa altrimenti do (o dò? mah) di matto.
Eh. Sì.
come quando mia nonna mi dice “sei così magro che sembri uno del Viagra”, ma forse intende Biafra
a coinquilini sono arrivata massimo a quota 6 e dopo quell’esperienza sono andata a scendere, non ce la potevo fare!
o cosi’ di cartavetro
o si trova qualcuno che c’ha le rientranze che si incastrano agli spigoli
comunque non e’ semplice per niente
“Lavorare sui propri spigoli per smussarli è un lavoro lungo, ma poi lo spigolo smussato su cui puoi fare appoggiare un´altra persona senza farle del male sarebbe una conquista, non credi?”
Questa è davvero un’immagine bellissima. La terrò presente forever.