e mica finisce qui, eh

«L’eccezione di un ambito chiuso dentro Internet che viene preferito a Internet, nei miei pensieri e’ destinato a essere superato domani. O cosi’ almeno intimamente spero. Ma non ditelo in giro.»


Questo quello che dice Mantellini su Facebook. Quanto a me, la mia battaglia inutile e solitaria non è certo finita. È solo che devo trovare cinque minuti per argomentare le mie considerazioni in modo circostanziato, anche se lasciarmi andare a sproloqui infondati e vaneggianti è comunque molto molto alta.

8 pensieri su “e mica finisce qui, eh

  1. Non c’è un pò il rischio di diventare come quei vecchietti delle panchine dei giardini di paese che, dondolando la testa, commentano le “diavolerie” moderne o per dirla alla veneta “non ghe più religion!” ?
    Credo sia un problema subire facebook, il blog, le chat.
    Conoscere, vedere come funziona, metterci il naso forse non ci fa poi così male.
    Per quello che mi riguarda potrebbe essere un modo per allontanare dalla mente che l’età da panchina è prossima e quindi esorcizzo con tutti i mezzi.
    Chissà.

  2. Ciao! Sono finita nel tuo blog per un giro assurdo…infatti mi è capitato di leggere un tuo post su Lessico Famigliare della Ginzburg (di due anni fa credo?), perché proprio oggi ho letto una poesia di John Barryman che dice “my mother told me as a boy | (repeatingly) ‘Ever to confess you’re bored | means you have no | Inner Resources'”, che esprime praticamente lo stesso concetto. Non so in che anno sia stata pubblicata la poesia, per cui non so quanto sia probabile che la Ginzburg abbia preso da Barryman, o se entrambi abbiano la stessa fonte (o magari si tratta solo di un’espressione proverbiale a me ignota?). Mi sembrava carino fartelo sapere, e forse puoi anche illuminarmi! Interessante il blog comunque, credo che tornerò a leggiucchiare! Anna

  3. Cara Anna, ma quale battaglia e battaglia… va bene esprimere il proprio “concern” su un discutibile mezzo di comunicazione, tanto di cappello, ma messo nei tuoi termini sto discorso sta diventando pura demagogia…
    Volete un consiglio, miei cari finora stimati blogghiani? Non spendete le vostre menti su argomenti che lasciano il tempo che trovano come lo sono quasi TUTTI I MEZZI DI COMUNICAZIONE. Lasciate vibrare le vostre anime su altre corde ben più degne e non ve ne pentirete… Silvia

  4. anna:
    il John Barryman che trovo su wikipedia è del 67. Credo che il papà della Ginzburg fosse un attimo più anziano. Non credo si siano copiati, o almeno non nel senso Albano-Micheal Jackson.

    silvia:
    i mezzi di comunicazione e la comunicazione in generale sono argomenti degnissimi, così tanto che è difficile trovarne altri più degni o più fondamentali nella vita di oggi.

    simona:
    no, non io. non ho myspace.

  5. Raffaele: sulla loro dignità intrinseca non muovo una piega. é semplicemente il parlarne dell’uso che se ne può fare che a mio personalissimo avviso porta ad aprire una parentesi infinita che toglie spazio a molte altre piccole cose….
    (Ammetto che a distanza di quasi un decennio fa ancora strano sentirsi chiamare per nome da te!)

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