mi fa male un po' tutto

Mi fa male un po’ tutto, e la novità degli ultimi due giorni è che mi fa male pure una gamba. Una soltanto, senza bisogno che io la muova. Mi sveglio presto la mattina per andare dal dottore o per farmi tirare un quattro cinque bottigliette di sangue. L’infermiera è una ragazza giovane che ha deciso di diventare vecchia molto presto. Si è costruita un culo enorme e culo ha fasciato con una gonna grigia di tela, e una zazzera di capelli tenuti come ne “La casa nella Prateria”. Chiudo gli occhi e mi chiedo se abbia già capelli bianchi e mi rispondo di Sì, poi apro gli occhi e invece è No. L’infermiera non parla inglese ma io mi lancio con le mie quattro parole di olandese, e le condisco con rotazioni del braccio a mulinello. Poi mi succhia via il sangue e sono costretto a tener fermo il batuffolo di cotone, per cui niente braccio a mulinello e di conseguenza calo drastico della comprensione reciproca.      

Due settimane fa ho visto un gabbiano spiaccicato al centro della strada. Come un gatto, però era un gabbiano.      

I castelli di sabbia artistici dicono che li fanno con la sabbia, ma non è niente vero. Ci mettono pure la colla. Mischiano colla e sabbia. Non è che in questo modo siamo bravi tutti, però insomma diciamo le cose come stanno veramente.      

Mi annoio a non sentirmi bene. Mi annoio. Quando non sto bene mi invento tutta una serie di cose che potrei fare se invece stessi bene, che poi tanto non farò comunque. Questa è la fase di progettazione della mia malattia. È più o meno così da dieci anni. Intendo la progettazione inconcludente.         

Dodici anni fa mi sono ammalato per tre mesi di fila. Che uno se ci pensa tre mesi sono tanti.
Questa però la racconto la prossima volta.

11 pensieri su “mi fa male un po' tutto

  1. anche a me un po’ di tempo fa faceva male di brutto una gamba senza muoverla
    avevo il sospetto che fosse cariata
    brutta storia, non mi ha creduto nessuno
    ma io ero seria
    il dolore era lo stesso

  2. secondo me é la vecchiaia, caro pomodoro. d’altronde oggi che giorno é? eh eh? EEEEH?

    saluti e parabéns dal Brasile!

    Ari

  3. Ciao, gironzolando a caso sul web, sono arrivata fino qui per dirti coraggio tutto passa nel bene e nel male.
    Sei anni fa esatti ero a letto bloccata da tre mesi per una brutta ernia al disco che ho dovuto operare. Mi sembrava di essere caduta in un buco nero pur sapendo che non era un male inguaribile. In casa, con tre figli, regnava il caos, la depressione, lo smarrimento. E’ stata un’esperienza dura, ma passeggera. Ci vuole fiducia nell’avvenire, sempre e tanta altrimenti non si può andare avanti.

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