Non posso fare a meno di segnalare un articolo di Enrico Brizzi sui vent’anni dall’uscita del suo Jack Frusciante. Racconta storie che in parte so, data l’ossessione di allora per quelle pagine, e visto come consumai pure il libro scritto dalla sua futura moglie sul parto del romanzo e la stagione di gloria che ne segui’. A tutto questo si aggiunge la presenza di Bologna e altre mie storie di contorno parallele alla trama e la sensazione di essere contemporaneo e conterraneo con gli elementi del proprio romanzo di formazione. Sono vent’anni e non posso fare a meno di leggere queste righe con la pelle d’oca sulle guance.
Noi degli anni ’80 siamo stati tutti un po’ il vecchio Alex 🙂 “Comunque, no, mica piange. Ha solo gli occhi un pochino lustri per via dell’enorme velocità, è chiaro”
Grazie per la segnalazione
all’epoca lo lessi pure io. Non lo avresti mai detto, eh?
so che apprezzerai:
http://www.radiocittadelcapo.it/archives/enrico-brizzi-jack-frusciante-146776/
anche solo il titolo