Renzi che parla in inglese alla Merkel, qui dal 1:20. Tanta simpatia ed empatia.
Perché empatia: perché per atmosfera, inglese stentato con forte accento italiano (justeee…) e risposte glaciali ricevute da una tedesca in inglese gentile ma comunque sulle sue, inframezzate a esclamazioni in tedesco (Ach so…) tutto questo insomma mi riporta al me stesso di qualche anno fa che si svegliava presto per trascorrere le giornate nella clinica universitaria di Monaco di Baviera.
Rivedo in lui il mio essere insufficiente e inadeguato di allora – perché non capivo tutto, perché italiano, perché nuovo, perché in trasferta – al cospetto di tanta autorità germanica, femmina ma pure mascoloide (qualcuno ricorderà la teoria del CristianoMalgioglismo, comunque poco applicabile alla Merkel).