E a proposito di sensi di colpa, un articolo di Piperno che avrei voluto scrivere – ma ste cose in un certo senso le ho scritte. Da leggere assolutamente.
E a proposito di sensi di colpa, un articolo di Piperno che avrei voluto scrivere – ma ste cose in un certo senso le ho scritte. Da leggere assolutamente.
Bisognerebbe invece cercare di coltivare un po’ di più una forma di elasticità mentale che ci permetta di fare gli equilibristi senza cadere negli eccessi, o che comunque possa aiutarci a ritrovare, o ricreare dal nulla, un proprio personale baricentro dopo esser caduti in fallo.
Può sembrare utopistico ma almeno bisognerebbe tentare di migliorarsi in quel senso, piuttosto di buttarsi direttamente a pesce su un altra forma di estremismo.
La cautela, la ragionevolezza, l’autoanalisi e l’autocritica sono fondamentali, la tendenza quasi ossessiva e istintiva a ricercare in sé stessi brutture sotterranee e colpe celate invece crea alienazione e grave distacco con la realtà. Noi tutti dovremmo sentirci in dovere di rimanere il più possibile lucidi, con i piedi a terra, finché proprio non ci si dovesse smorzare il fiato in gola…senza scadere in comportamenti nocivi per noi stessi e per gli altri.
Le trappole mentali inquinano, sempre e comunque. Per me non esiste una trappola migliore dell’altra, rischiano di essere tutte potenzialmente letali.
– Una che, quando ha sonno, uccide crudemente l’italiano nei blog altrui (sentendosi in colpa, certo) –
!!!
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