Arrivati a questo punto mi pare evidente che la gente abbia davvero voglia di sentire le parole di Abberlusconi. Al primo posto ci metti i giornalisti, che a causa dell’ipertrofia dell’informazione devono riempire pagine di giornali che altrimenti resterebbero vuote, dunque danno spazio a dichiarazioni che andrebbero ignorate.
Ma poi subito dopo ci siamo noi, e ti ci metti pure tu, nella lista, tu che devi ammetterlo, all’ennesima esternazione non provi sensazioni negative ma solo curiosità morbosa. Vuoi essere stupito, vuoi vedere fino a che punto si possa arrivare. Sei come le automobili che rallentano vicino alle macchine incidentate in autostrada per spiare se c’è sangue. Se non c’è sangue sei sollevato ma pure deluso – un pochino – se invece c’è del sangue ne parli con gli altri almeno per un’ora.