Fossi Abberlusconi, e fosse il mio obiettivo non quello di vincere le elezioni con la maggioranza relativa ma di ottenere una percentuale abbastanza alta da tenere la maggioranza per le palle, fossi abberlusconi dicevo, io ci andrei ogni sera a farmi solleticare i piedi da Santoro e Travaglio.
Tutti hanno ottenuto quello che volevano.
Entriamo nella testa di Santoro-Travaglio:
Grazie addio, abbiamo fatto il botto di auditel. L’anno prossimo con Bersani premier non ci capiterà’ un’altra opportunità’ del genere. Pero’ abbiamo il precedente, e potremo negoziare benissimo i nuovi contratti.
Entriamo nella testa di Abberlusconi:
Grazie addio, quelli mi hanno invitato. E cosi ancora una volta – per quanto impresentabile sia – sono stato presentato come l’alternativa ad un mondo fatto di Travaglio & Santoro & Vauro. Grazie addio che esiste Vauro, grazie addio che non cambia le sue camiciole cubane, grazie addio che Travaglio mantiene quel suo modo di raccontare le cose come una maestrina acida delle medie che corregge i compiti di un coglione. Quelli mica lo sanno quanta gente solidarizza e si immedesima nel coglione torturato. Quelli mica lo sanno quanta gente piuttosto che sentirsi dalla loro parte, sarebbe pronta a sentirsi dalla parte di chiunque, perfino – e sottolineo perfino – dalla mia parte. Grazie addio che invece tutto questo lo sanno, e che li convenga molto di più dell’ignorarmi completamente.
Va detto che la gente di sinistra riesce a rendersi odiosa con una facilità irrisoria: le due maestrine, una bionda e una mora, manco Paola e Chiara, che incalzavano Berlusconi con domandine tristerrime erano inascoltabili. Santoro pareva avere pronta l’Apocalisse e si è fregato sa solo. E possibile che Travaglio non si aspettasse contromosse come la letterina? Un inciucio mediatico senza vera volontà di farsi male, via: Don Camillo e Peppone al confronto erano Darth Fener e Luke Skywalker.