Ma guarda che se tutti gli esseri umani comprendessero cosa significa avere dei figli negli anni dieci del nuovo millennio, e tutte le frustrazioni e complicanze c0nnesse che direttamente o indirettamente le persone che ho attorno mi raccontano, se tutte queste frustrazioni e difficolta’ venissero insegnate a scuola come materia fondamentale di studio – tipo che se non superi l’esame non passi, e ti chiudono in casa e non esci e non ti riproduci – se insomma si avesse una consapevolezza seria dell’argomento, si risolverebbero tante disgrazie personali, e pure il sovraffollamento mondiale.
E il traffico.
non mi piacciono quelli che si lamentano dei figli. io penso che dovremmo sempre ringraziarli i figli, sempre. d’altra parte se ti metti a spiegare ogni volta quanto sono stupendi e quanto e’ stupendo essere genitore, rischi che quelli come te ti scancellino dalla lista degli amici. forse e’ meglio parlare dei figli con chi se ne dimostra oltremodo interessato o con chi ne ha e capisce tutto il meccanismo.
in ogni caso non scancello nessuno! qui si parlava soprattutto di consapevolezze che mancano.
ma certo, lo so che non lo faresti mai! era solo un modo scherzoso per dire che da che mondo e mondo gli amici senza figli odiano il fatto che gli altri all’improvviso parlino solo dei pargoli.
sulle consapevolezze…si certo, puoi provare a farti un’idea, a leggere, a chiedere, a studiare quanto vuoi, io l’ho fatto, ma sono piuttosto convinta che al momento buono poi non serva a molto.
non lo so mica se è vero, perché tanti di quelli che fanno un figlio anche così, alla sperindio e poi scoprono che la realtà è molto diversa, molto spesso finiscono per farne un altro, quindi evidentemente i pro superano i contro nonostante tutto.
non sono d’accordo però con quello che dice nonsisamai: sono proprio quelli che credono che essere genitore sarà meraviglioso e che meraviglia sarà avere un bambino quelli che rischiano di prendere le peggio musate e di diventare i genitori peggiori. Invece sì, tutte le difficoltà e i contro andrebbero insegnati a scuola, di modo che uno che i figli decide di farli comunque lo faccia con cognizione di causa e non immaginando una ridicola famigliola del mulino bianco che nella realtà non esiste.
ma da cosa evinci tu che io pensi una cosa simile? bah.
Ma pensa tu che bel post mi capita oggi mentre: sono al riparo dei 40 gradi sotto il mio ombrellone svolazzante,Wish I di Jem nelle orecchie,le palpitazioni per la gioia/paura di aver deciso di sì e che questo è il momento(lo dice una presenza altissima dell’ormone luteinizzante nel mio organismo! )Sogghigno e ti rispondo come ho risposto a me stessa:Rassegnatevi.Niente esami,nessuna teoria, solo pratica!La vita,ci pensa lei a farci raggiungere le nostre consapevolezze!Banale ma vero: io,mi son presa un anno per pensarci bene ma in verità era un anno per far passare la paura della mancanza di consapevolezze..
Vado a fare il bagno ciao
Entina