Certo che mi piace il tempo passato con te. Non è quello il problema. Credevi fosse quello il problema? Non lo è.
Il fatto è che potrei anche farne a meno. Insomma quale affidamento si può fare sulla mia persona se le premesse sono queste? Potrei anche farne a meno. La domanda che viene – ma che non ti svelo – è questa: posso farne a meno perché non è abbastanza? Oppure posso farne a meno perché col tempo mi è cresciuto un guscio di noce duro a sufficienza da fare a meno di chiunque?
Be’, dài, rompilo un po’ ‘sto guscio, no? “Fare a meno di chiunque” mi fa tanto solitudine, a me.
io sarei onesto con lei, almeno sa che ti deve lasciare perdere, e anche di corsa!!! (scusa ma ho incontrato un uomo che la pensava come te, e ho sofferto moltissimo prima di capirlo da sola…perchè non farla finita subito, se non cercate le stesse cose?).
essere sempre e ininterrottamente presenti a sé stessi. Se, da un lato ci consente di avere sempre il controllo della situazione, dall’altro ha sempre il limite di chiuderci in una sorta di “prigione di vetro”: siamo prigionieri di noi stessi e quando troviamo uno spiraglio per uscirne lo ignoriamo perché vorremmo qualcosa di più grande e più comodo. Sono più o meno nella stessa situazione, ma a ruoli invertiti.
beh dipende:vuoi o no che si faccia affidamento su di te? se sì, miss schiaccianoci ruberà il frutto senza nemmeno frantumarti troppo il guscio.
(e comunque,io penso di essermi persa qualcosa.)
Chiunque puó fare a meno di chiunque, anche l’innamorato piú folle, che peró non puó fare a meno di provare ció che prova. Per quello ci vuole tecnica.
Questo post fa un po’ male perchè mi ci ritrovo molto. Ahi.
la verità è che non ti piace abbastanza, come dice il film