Molti di quei bambini andavano a scuola non lontano da qui, quindi stamattina ho pensato: che faccio se vado al lavoro e scopro che qualcuno dei miei colleghi eccetera eccetera? Ho proprio pensato che faccia faccio, quali movimenti deve compiere il mio corpo nel caso in cui eccetera eccetera.
Poi invece niente. E sai quanto è naturale che ti venga da dire “poi invece per fortuna niente”, e allora liberato da questo dilemma hai cominciato a pensare a quanto siamo vicini – sebbene ci crediamo lontani – alle formiche che zampettano sull’asfalto: una è viva e l’altra di fianco viene schiacciata da una ignara suola di scarpa, e non c’è motivo per spiegarsi perché una e non perché l’altra.