due giorni in salento

Due giorni in Salento, a viaggiare sempre sullo stesso volo poi conosci alcuni passeggeri di vista, quasi ti saluti – ma poi non ti saluti.

 

Per esempio una famiglia composta da lui barbaro altissimo, lei salentina bassissima, prole biondastra parlante barbaro (il più piccolo No: è poppante, quindi poppa), lei e lui che si parlano in inglese, poi però comunicano con la prole in barbaro oppure in italiano.

 

Ho fatto partire una marcia nuziale che non partiva, ho fatto giocare due bambine con un cane, mi hanno fatto ricordare eventi lontanissimi nel tempo, mi sono bagnato di pioggia bevendo Negroni, ho parlato di giornalismo sorseggiando cappuccini, ho scoperto che ai matrimoni c'è un 5 % di femmine che esagera con il vestito (io mi stupisco dell'accompagnatore: va bene approfittarne di certa umanità, ma condividerci anche l'esistenza?), ci sono le stradine antiche di Lecce zeppe di gente che tu ignorante credevi fossero solo ad agosto.

 

E sabato sono a Londra. 

3 pensieri su “due giorni in salento

  1. e mi raccomando a Londra, attenzione, che il 15 si prevede bordello in tutte le capitali europee, chissà che succede a Londra, non mi far stare col pensiero, hai capito gigginiello viaggiatore?

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