Ma riparliamo di pubblicità di automobili che vendono sogni di cartapesta in modo così sfacciato che paiono prese per il culo ed in teoria non dovrebbero funzionare quando poi invece funzionano benissimo perché poi le mandano in onda e non si vergognano.
Questa è la pubblicità di un Suv che oltre a vendere sogni di cartapesta, evita accuratamente di farci vedere dove codesto Suv verrà utilizzato nella stragrande maggioranza dei casi (e quindi in centro città, occupando male i parcheggi, congestionando e inquinando le strade più del dovuto) ma invece ambiziosissimo ci vuole far credere che verrà utilizzato per sgommare nel deserto, arrampicarsi su montagnette di pietre, e per stenderci sopra e farsi inguacchiare dalla pioggia, in un bosco, da soli, di notte.
La frase che innesca il vafanculo è comunque la seguente:
“non ci adattiamo alle convenzioni, ed è così che ci sentiamo vivi”
(Anticonvenzionali del 2011, compratevi un Suv.)
sono daccordo su tutto..
tiro i porconi ogni volta che la sento.