E quindi l'altra mattina come sempre ho imboccato la via che taglia il bosco per andare al lavoro, come sempre mi sono guardato nello specchietto per scovare non so quale segnale, come sempre lungo la strada ho ascoltato i Baustelle, come sempre ho parcheggiato vicino agli alberi, come sempre ho detto buongiorno non mi ricordo se in inglese o in italiano o in barbaro, come sempre ho acceso il mio computer e preparato un caffé annacquato che ormai – ammettiamolo – mi piace, come sempre ho letto le prime email e preso due appunti, come sempre ho guardato fuori dalla finestra i pavoni che cercano il cibo fra i cespugli, come sempre mi sono alzato dalla mia sedia, come sempre ho bussato ad una porta per poi chiedere: posso entrare?
E poi mi sono licenziato.
rafeli blog - il diario delle piccole cose - a Bruxelles 
coraggioso….
…e in bocca al lupo per dopo.
🙂
Per usare un francesismo: ngulo!
Spero che quello che ti aspetta sia migliore di quello che hai lasciato.
Quello che sogno di fare da 8 anni.
Ex-matri
Ah Beh…
E mò?
PENSIERILAIT
.. e adesso? : )
pensierilait, pluf:
e adesso, come nei serial televisivi, bisogna aspettare la prossima puntata per sapere come va a finire.
Meraviglioso!!!!!!
Qui a Londra ti si legge sempre…
Saluti!
Scarlet
urca…
!
sì, ma non è che qua finisce la serie e dobbiamo aspettare dopo l'estate eh, facci sapere presto il dopo
(in bocca al lupo comunque)