In ogni caso ricordiamoci sempre del nostro background scientifico, e recitiamo la consapevolezza che in fondo – ma proprio molto in fondo – tutto è reazione biochimica. La gioia, l'euforia, la disperazione, lo stimolo di fare pipì e la curiosità di conoscere quello che non sai.
E poi ancora è reazione biochimica la pelle d'oca e la fame improvvisa di certe cose buone specifiche invece di altre, e la voglia improvvisa di viaggiare oppure di sbattere la testa contro un muro.
Dunque siamo qui che si dondola, a causa dei venti esterni ma pure di quelli interni – biochimici, per la miseria! – e questo non vuol dire che possiamo capire davvero come fare ad evitare di dondolare. Niente affatto, non possiamo. Ché in fondo queste reazioni biochimiche sono complicatissime visto che gente con la camicia chiusa fino all'ultimo bottone non è capace di decifrarle a fondo. A cosa serve quindi questa consapevolezza? Ma forse a vivere il momento senza spendere troppo tempo a farsi domande. O a trascorrere quattro minuti scrivendo un post.
riduzionismo.. biodeterminismo..
"Origine e natura degli affetti", di Spinoza in Etica, Parte terza. Ti piacerà anche perchè scritto con background scientifico.
Le reazioni biochimiche sono il dato empirico che informa e orienta l'agire razionale libero. Quindi, nella misura in cui vi è una connessione tra sentimento e ragione deliberante, sei responsabile delle tue reazioni biochimiche.
Tié
eeeehhhhh????