Nell’ospizio dove vado a comprare il mio pranzo c’e’ odore che mi pare di conoscere. Mi ricorda il pastone bagnato che si da ai pappagalli appena nati.
Un odore dolciastro che dopo cinque minuti ne hai abbastanza. Sono forse i vecchi che emanano questo odore? No, loro No. Tra di loro c’e’ una vecchia fantastica in sedia a rotelle automatizzata che si fuma tantissime sigarette al giorno, la portano in giardino apposta per quello. Fuma lentissima mentre gli altri parlano. Pure loro lentissimi. Forse smettera’ quando l’artrosi non le permettera’ di avvicinare la mano alla bocca.
Comunque quell’odore non sono i vecchi: e’ la zuppetta che fanno li’ dentro. I barbari da sempre abituati a odori di pastone da pappagallo sollevano il coperchio estasiati e infilano il naso. Poi dicono mmmhhh buono! Il mio fatto di disprezzarli quando fanno cosi’ non e’ dovuto alla differenza culturale, e’ solo che sono barbari e basta.