Dice la mia capa spiandomi la faccia, stai sorridendo, non è così usuale vederti sorridere. Io che non avevo motivi per sorridere, sorridevo solo perché certe volte al lavoro mi sembra brutto mantenere una espressione neutra per troppe ore, allora prima di girare gli angoli in corridoio, o prima di entrare in una stanza, faccio le smorfie e monto su un mezzo sorriso. Non è usuale vederti sorridere – comunque, mi dice.
E il discorso finisce lì, anche se io volevo dirle No Aspetta, Parliamone. Io non ho voglia di sorridere la mattina appena arrivo, sai? Cioè, a volte succede, ma è raro. Molto più spesso non mi va. Anzi mi chiedo, mentre ticchetto sul computer, come si fa a ridere ogni mattina. A sghignazzare. Non mi da fastidio per niente. Fate fate pure, ma io mi chiedo come sia possibile. Anzi la domanda sarebbe un’altra. Anzi, non sarebbe neanche una domanda.
Sarebbe solo da dire: io Questo Sono. Cioè, mi togliessero questo broncio, non so cosa rimarrebbe. Mi togliessero tutte le cose che ho avuto con un broncio nella mia vita – la mia letteratura con il broncio, e la musica con il broncio, l’interesse per le persone con il broncio, la mia esistenza attorno all’adolescenza con il broncio, le mie prospettive con il broncio, tutto questo disseminato pure di momenti in cui invece ridevo – ecco, non so proprio dire cosa rimarrebbe.
i peggiori sono gli esaltati alle 8 del mattino.
Ah bè, io la gente che parla e ride sguaiata alle 8 del mattino la torturerei sulla graticola. Idem quelli che ti dicono che hai il muso. Com'è quel detto, il mattino ha l'odio in boccaInes
Per me tu sei mitico, e te lo dico senza broncio, ma con un sorriso.
e non so perchè è uscito "utente anonimo", so' Maria Teresa io, e vabbè che non cambia molto però…