Appena uscita la notizia del Marrazzo coi trans, spulciando fra i commenti la reazione piu’ diffusa é stata qualcosa che si puo’ riassumere molto velocemente con “Adesso Vediamo Se”.
“Adesso Vediamo Se” uscira’ la notizia su Repubblica. “Adesso Vediamo Se” farete approfondimenti e interviste alle prostitute. “Adesso Vediamo Se” chiederete chiarezza. “Adesso Vediamo Se” chiederete le dimissioni. “Adesso Vediamo Se” direte che pubblico e privato non sono distinguibili per l’uomo pubblico.
Uno dice “Adesso Vediamo Se” come fosse una sfida, quando crede che le cose non si verificheranno mai. Tutte queste cose poi invece sono successe. Patapum! e subito hanno fatto i titoloni su Repubblica, hanno fatto articoli di approfondimento, hanno chiesto dimissioni, infine si é dimesso. Piu’ che la notiziain se’, interessa capire il sistema operativo logico di chi pone tutti sti “Adesso Vediamo Se”.
Se ci pensi, chi pone sto tipo di sfide verbali di fatto ha gia’ in testa la risposta. Cioe’ crede che i sostenitori di un personaggio – proprio in quanto sostenitori – non chiederanno inchieste, non chiederanno dimissioni, non criticheranno. Credono questo a prescindere in quanto loro non lo farebbero MAI per un personaggio della loro fazione. Cercherebbero di giustificare, piuttosto. Allora quello che é interessante in una notizia come questa non é la faccia del trans (o in che senso trans, o quanto lo paghiamo a botta sto trans etc.), ma piuttosto prendere coscienza che – per l’ennesima volta – sta palla di mondo si divide in guelfi e ghibellini, in questo caso guelfi e ghibellini morali, con uno schema che si riflette paro paro nella comportamentismo da tifoso.
Cioé.
Cioé da una parte ci sono quelli che se fischiano un rigore per la Juventus, siccome loro sono della Juventus, il rigore é inesistente a prescindere, e l’arbitro é cornuto. Dall’altra parte ci sono quelli che se fischiano un rigore per la Juventus, guardano la moviola per capire se il rigore c’era oppure No, e se c’era allora dicono che c’era, e si dispiacciono che é contro la Juventus ma dicono che il difensore poteva stare forse piu’ attento invece di fare quel fallo.
Diventa inquietante osservare come i primi diano per scontato che tutto il mondo si comporti proprio come loro, e che se qualcuno non lo fa, allora é un cretino. Forse lo é davvero, un cretino. Io per esempio certe volte mi sento davvero un cretino.
questo post è da applauso. io pure a volte mi sento cretina
non so se potevi dirlo meglio.
Io mi sento cretina per definizione, e quando incontro gli "altri", ci sono volte che mi sento anche imbecille, perchè gli "altri" stanno sempre meglio di me, hanno sempre più sicurezze di me, e hanno sempre meno problemi di me.
Ma quando torno in me, continuo a sentirmi cretina, sì, ma me ne vanto.
Post bellissimo, tanto per cambiare!
🙂
io sono sempre cretina, punto. perchè applico il mio modo di ragionare a persone e situazioni cui questo mio modo di ragionare – solitamente corretto e ponderato – non calza.
sarò cretina vah. ma almeno ho la coscienza a posto.
no?
hm.
Adesso vediamo se, dopo aver parlato di chi va a troie e di chi va con i femminielli, é arrivato il momento di parlare dei reali problemi del nostro paese, partendo magari da un argomento triste e da sfigati come la disoccupazione.
in ogni caso, é veramente triste il fatto che mentre io affanno per trovare uno schifo di lavoro, ci sono signori che utilizzano macchine blu o Palazzi Grazioli per riuscire a spendere 15mila euro mensili e farsi delle belle scopate alla faccia dei disgraziati come me.