(il nuovo inno di baglioni per i mondiali di nuoto violenta la lingua italiana, si sgancia da ogni significato concreto o terreno, e comincia cosí):
Se chiudi gli occhi un attimo
e respiri l’anima
puoi sentire il battito dell’universo
un salto verso il culmine
oltre la vertigine
per sfiorare il margine dell’orizzonte
e respiri l’anima
puoi sentire il battito dell’universo
un salto verso il culmine
oltre la vertigine
per sfiorare il margine dell’orizzonte
avrà usato un generatore di parole a caso?
Beh dai, questo testo è “un salto verso il culmine” se confrontato alla maglietta fina tanto stretta al punto che s’immaginava tutto. Bello mio, la senilità gli ha donato fumosità semantica.