Adesso invece leggo "La Separazione del Maschio" di Francesco Piccolo, comprato nella libreria Bonardi, l’unica libreria italiana in Olanda. Bellissimo posto, in riva ad un canale appena fuori dal centro. Il rincaro di 5 euro a libro è improponibile, soprattutto considerando i 19 euri di spese di spedizione che invece mi chiede Bol.it per un numero illimitato di libri. Poi si deve aggiungere che io non vivo ad Amsterdam, e quindi almeno 15 altri euro di treno. Comunque, a bilanciare il tutto c’è l’idea di poter andare alle presentazioni di libri anche qui. Quindi – in futuro – dovrò per forza spendere qualcosa pescando fra quegli scaffali. Vedi che poi alla fine un motivo per diventare ricchi lo si trova sempre?
Qualche anno fa, a qualcuno è venuta l’idea di spruzzare la polvere di cacao nel cappuccino. Come se il cappuccino così com’era non bastasse più. L’idea si è diffusa rapidamente. Dopo poco tempo, quando abbiamo ordinato un cappuccino, il barista ha cominciato a chiederci: un po’ di cacao?, con una specie di saliera obesa in mano, già in posizione, e bastava un cenno di assenso per veder ruotare l’angolazione di pochissimo e una spruzzata di cacao sarebbe piovuta sulla schiuma del nostro cappuccino. Io ho sempre risposto: no grazie. Mi piaceva il cappuccino così com’era (mi bastava, appunto). Ma siamo stati in pochi a dire di no, visto che questa storia della spruzzata di cacao è dilagata come un’epidemia vertiginosa.
Francesco Piccolo. <<La separazione del maschio>>
Francesco Piccolo. <<La separazione del maschio>>
pensa un po’ che i sono cresciuta con l’idea che il vero cappuccino è espresso + schiuma densa + cacao, e perciò mi pareva assurdo che ti chiedessero se lo volevi, il cacao.
Mah…vedi a cosa serve la Storia…:)
Il cappuccino con la spolverata di cacao è una cavolata!!! Quello buono, autentico, sublime e fantastico è quello in cui si mette prima il caffè, poi il cacao e infine il latte montato. Slurp :-p
Ciao Raffaele, vedi che ogni tanto ti leggo?
Sara
ciao, Hai sentito di questa storia per i blog in italia?
su :
http://beppegrillo.it/
la legge :
Fai clic per accedere a 16PDL0014370.pdf
ciao G
sí peró guarda che carini questi
di Piccolo mi piacque molto E se c’ero dormivo, e anche Storie di primogeniti e figli unici. mi piace il suo modo di scrivere delle piccole cose. un pò, forse, ti somiglia.
Penso che me lo andrò a comprare alla libreria vicino casa, a prezzo di copertina. Vedi a abitare in Italia, che fortuna.
Però i disegnini fatti con il cacao sulla schiuma sono fantastici *_*
sto leggendo anche io questo libro, ma a parte qualche passaggio e qualche pensiero interessante lo trovo disgustoso: difficilmente mi è capitato di leggere di sesso provando la sensazione di trovarmi sul tavolo chirurgico dell’anatomopatologo. 🙂
Francesco Piccolo!! Lo conosco, ho letto il suo racconto “Seconda solo a Versailles” nell’antologia “Sporco al sole”…e mi era molto piaciuto, con il suo prendere in giro la Caserta dei luoghi comuni.