La televisione qui è sempre spenta. Quando l’accendo, sono contento di averci la Cnn coi presentatori di plastica che raccontano cose incomprensibili sui finanziamenti della campagna elettorale americana. Poi da queste parti si prende benissimo Raiuno, vai a capire come mai. Al telegiornale di Raiuno mandano servizi su Fiorello che pare abbia ormai raggiunto la santità, o qualcosa del genere. Capiamoci, il successo è il successo, ma se arrivi ad un livello tale di successo per cui ti dedicano un servizio al telegiornale sul niente (nel servizio c’era Fiorello che cantava con gli amici suoi) e se poi ci sono le parole incensanti di Vincenzo Mollica, allora quello è livello di successo che non si può sopportare, un livello quasi da Padre Pio.
La pubblicità degli antidiarroici, invece, cambiano le marche ma è sempre la stessa. C’è sempre qualcuno salvato dalla diarrea che grazie a questo farmaco può riprendere la sua vita bellissima e interessantissima piena di sorrisi e cinema e incontri galanti. Io secondo me c’è gente che vorrebbe averci apposta la diarrea per poter dire avere una scusa alla mancanza di vite interessantissime piene di cinema e incontri galanti.
Ho dei fiori secchi sul tavolo. Da vivi erano bellissimi, sono belli anche da morti. Stavo pensando che alla mia età dovrei smetterla di mangiarmi le unghie. La signorina mi guarda le dita e dice che si capisce benissimo che sono anni che mi mangio le dita. In effetti sono anni che mi mangio le dita e poi finisce che mi faccio male da solo. Io tipo oggi mi prometto di smetterla, se non ci riesco queste righe serviranno da promemoria per farmi sentire in colpa.
Ma io mi accontento di poco, comunque. Per esempio la mia nuova padella al teflon che non lascia incollare il cibo, mi sta dando grandi soddisfazioni. Perchè poi dicono Ah, sti giovani di oggi. Per quanto mi riguarda, mi accontento di poco.
La signorina: «Stavo pensando che aguardarci da fuori siamo proprio a posto. »
Io: « In che senso? »
Signorina : « Nel senso che nessuno dei due pare aver vinto alla lotteria, con l’altro.»
Io: «E cioè? »
La signorina: « Nel senso che nessuno dei due è esageratamente più bello dell’altro. »
Io: « Ah, ecco. »
Mi piacciono un sacco questi mini-racconti minimalisti compresi di piccoli audaci voli pindarici.
Se l’altra volta sembravi Carver, adesso sei entrato senza dubbio in piena fase Nick Hornby.
Direi niente male.
Byez ;)) Fra
Non a caso questo blog è il diario delle piccole cose 🙂
La Signorina sa come non farti montare la testa
Precisiamo che il mio era un intento bonario nel vederci molto simili, mica altre cose!
Tzè, qui mi si fraintende.
Noi ci fidiamo in toto di Rafaeli, niente storie!! :))
una coppia paritaria insomma!
…si può smettere di mangiare le unghie…te lo dice una che ha smesso di farlo un paio di mesi fa dopo un’intera vita passate a rosicchiarsele!
ora mi guardo le mani e non sembrano più le mie…e che soddisfazione quando dicono “che mani curate che hai”!!!
piccole soddisfazioni!