Quando mi passo la matita sotto gli occhi – in occasione delle serate importanti – poi gli occhi mi piacciono di più la mattina seguente, quando la matita sotto gli occhi è sbavata e sfumata.
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Una PersonaCheNonDicoIlNome, che da tempo si dichiara sofferente per recenti pene d’amore, ieri sera gestiva un harem di quattro donnine perbene – durante la festa in onore di Billigiò – e tutto sofferente com’era si divideva tra una e l’altra donnina perbene.
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“Allora, qual è la prescelta?”
“Mah, diciamo che mi piacciono le due con le tette più grosse”
“Non farmi fare queste misurazioni corporali, adesso. Qual è che hai scelto?”
“Sai, una mi piace di più, però ho baciato quella di Santo Domingo.”
“Ah, ecco.”
“Sì, ho combinato un casino, ho combinato.”
“Tutto questo nell’ambito della tua sofferenza, giusto?”
“No, sai una cosa?”
“Cosa”
“Non soffro più”
“Ah, bene, sono contento.”
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Poi più tardi, fra il fumo e la musica assordante, ho visto una sua mano “non più sofferente” posata su di un culo rivestito di jeans nero, e dalla mia prospettiva non ho potuto valutare se si trattasse di un culo Santo Domingo oppure No – credo di No comunque – e in ogni caso da allora non ho più notizie di lui.
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Per il resto.
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Per il resto, quando sottolineo gli occhi con la matita – in occasione delle serate importanti – a volte mi succede di dimenticare di avere gli occhi truccati, e se mi stropiccio col pugno poi le palpebre si insozzano di grigio scuro. L’effetto è comunque gradevole, se non fosse per quei due o tre intellettuali e semiotici che per un po’ di trucco sulla faccia di un maschio sentenziano allegramente con la mano a paletta: “Quanto sei un ricchione”.
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E poi cos’altro.
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Uno si apre il blogghe con l’obiettivo di scriverci sopra tutto ma proprio tutto tutto, ed invece poi scopre che non è sempre praticabile, questa cosa di scriverci tutto ma proprio tutto tutto. Scopre che esistono dei paletti, che c’è troppa gente che ti conosce e che ti legge, molta più di quanto pensi, che ci sono troppi simpaticoni che quando ti incontrano ti fanno l’occhiolino e la battuta col sorrisetto.
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E quindi niente, cosa volevo dire ancora?
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Omissis.
c’hai ragggione rafè. io pure non mi riesco più ad esprimere.
per non parlare della matita stropicciata. un casino, se portassi il mascara, sapresti che è ancora peggio poi.
i ragazzi con la matita nera agli occhi, mi fanno effetto sì.
un bell’effetto
Oh, quasi quasi me la passo anch’io, ‘sta matita… voglio vedere l’effetto E se scoprissi di botto di piacere di più alle donne?? Oh, si fanno delle scoperte strabilianti, ogni tanto. Mai dare nulla per scontato…
io non la metto più la matita sugli occhi proprio per quel motivo lì che poi mi dimentico, mi stropiccio e paio una donna malmenata con tutto il suo corollario di tristezze sociologiche
Ma la matita sotto gli occhi non era una cosa femminile? Cioè, non lo so per me, magari mi sbaglio è sullo stesso piano dei rossetti, degli assorbenti e delle urla ai concerti degli zero assoluto. Ma sicuramente mi sbaglio io….
guarda, da donna a donna: prova a mettere la matita sulla palpebra.
Cioè, sopra gli occhi.
E prova una matita bianca: quella nera di sotto da profondità allo sguardo, quella bianca di sopra lo apre in un non so ché di limpido. Fidati.
vi scrivo perche’ ho ricevuto tante email di persone che mi stimano e che mi vogliono bene. tutto quello che sta succedendo non mi riguarda.ovvero sono indagata per estorsione perche’ pensano che abbia partecipato al ricatto che si presume abbia fatto corona a totti. io scrivo e sottolineo io non HO MAI RICATTATO NESSUNO NELLA MIA VITA:1 ) non e’ ho bisogno vengo fortunatamente da una famiglia agiata. 2) sono una persona corretta e non ho mai fatto male a nessuno e non lo potrei mai fare. sono stata messa in mezzo da gente senza scrupoli.LO RIPETO UN ALTRA VOLTA NON FAREI MAI UN RICATTO A NESSUNO.SONO UNA VITTIMA DI INFAMITA’ e SE ESISTE GIUSTIZIA VOGLIO AL PIU’ PRESTO LE SCUSE E ESSERE RISPETTATA. RICORDATE CHI AMA I CANI PUO’SOLO ESSERE UNA PERSONA BUONA.
scusate l’OT
OT sta per orrendo testo, vero?
Ragazza, lascia fuori i cani dalle tue filippiche…
Volevo commentare dolcemente la matita di raf, ma questa mi fa perdere tutta la poesia.
anonima veneziana
Abbiamo parlato tanto del fatto che non si dovrebbero sfruttare spazi privati per parlare male delle persone, e io ho sostenuto questa tesi. Mi sembra però che non sia nemmeno il caso di sfruttarli per giustificarsi da cose personali, dando tra l’altro per scontato che interessi a qualcuno.
Inoltre trovo di cattivo gusto utilizzare nel discorso delle povere creature per portare acqua al proprio mulino. Bah…
quando mi dicono che sono troppo maschio per sembrare ricchione, ci resto male anch’io. consigli su marche e prezzi?
ne avevamo parlato di questa cosa dell’omissis. vero si…
non volevo essere volgare, ma la tipa che si intromette con le sue menate, dovrebbe pensare di più a quei piccoli esserini che hanno tanto bisogno, piuttosto che rompere i maroni a chi disquisisce tranquillamente di matite sotto gli occhi.
anch’io, rafè, mi metto a volte la matita sotto gli occhi (anch’io ho gli occhi cangianti come i tuoi) però ti consiglio di metterla di colore antracite, o grigio scuro anche iridescente… meglio che nera, fa mistero lo stesso, ma si nota di meno.
Ma no, dai, l’uomo con la matita sugli occhi no.
Io mi trucco solo per andare in scena e mi sento più che un ricchione un fesso… col rossettino per evidenziare le labbra (sennò da lontano non si vedono) e l’ombretto bianco per illuminare gli occhi (sennò da lontano sembro un teschio)… Comunque non trovo nessuna relazione tra eyeliner e omossesualità. O tra matita e fessi. Se sei gay sei gay, se sei fesso sei fesso, anche senza trucco.
ma dai un effetto robbertsmitt?
Ciao!Volevo dirti che ho scoperto che la matita per i maschi puo’ essere interessante e sexy guardando un film sul glam rock che vi consiglio.
Ovviamente bisogna saperla portare. A presto.
nonsisamai
http://it.wikipedia.org/wiki/Velvet_Goldmine
Rafè, io sarei anche per le gonne, pensa tu.
secondo me fa più figo il mascara della matita..no?
e poi l’effetto del mascara dura più a lungo 😉
Dì la verita. Sei il figlio nascosto di Robert Smith. Si si.
P.J.
se con la matita nera scesa mi vieni fuori un po’ johnny depp o finanche robert smith, s’accetta tutto.
Ok rafeli, ora mi basta cercare in facoltà qualcuno con l’occhio truccato per individuarti! Cmq questo cugino rasta mi sta simpatico…Eheh OT: ma perchè anonimo (Flavia) scrivi QUI certe cose? Per i tuoi fatti personali sono convinto sia più opportuno il TUO blog…Morbid
guarda da quando ho smesso del tutto di truccarmi e metto solo il burrocacao cucco il doppio.
io consiglio di abbandonare del tutto il make-up e mandare in rovina la avon
fosca
ma te lo sai a cosa serve il testosterone nella donna?
So che se è presente in gran numero, fa crescere i peli.Dimentico qualcos’altro?
ti sei fatto incastrare… io l’ho detto a una persona e già mi sono fregato pensa un po’.. niente per scrivere tutto tutto non lo deve sapere nessuno…. ce poco da fa…
ma se hai un avviso per i nuovi commenti arrivati nel blog, scopri subito chi sono, che non ci posso credere che hai fatto un post sulla matita nera che ti metti sugli occhi!!!
ah ah ah!
la matita! la matita! è esilarante! semplicemente esilarante!!!
scommetto che l’Innominato è il CuginoRasta. Recentemente nominato CuginoBasta.
E io non ci posso credere.
Vedi, che tanto hai fatto e tanto hai detto, c’hai pure la matita nera in comune col “carciofo”.
Simona