indosso le scarpe per la seconda volta

Indosso le scarpe per la seconda volta dopo 17 giorni di vacanza. Anche questa estate e’ stata trascorsa sul mare, che non si deve intendere “sulla costa”, “sulla spiaggia”: No, proprio sul mare.

E quando non ero sul mare, vi ero comunque vicino, nutrendomi di birra e olive. La tradizione vuole che l’ultimo giorno io esca dal mare e parta senza farmi la doccia, in modo da arrivare sporco di sale fin dentro la casa nordeuropea. Li’ poi mi lecco un braccio. 

Le questioni – adesso che sono talmente abbronzato che paio sporco (in barbaro si dice “vakantiekleur”) – sono sempre le stesse, che te lo dico a fare: le questioni sono il posto dove vivere, se quello da dove vieni e’ adeguato, se quello in cui vivi  alla fine e’ giustificato.

Cerco di trovare una risposta nella misura del piccolo dolore che mi assale ora, in mancanza della birra e olive, della salsedine sulla pelle, e dell’odore della corteccia dei pini la notte.

La risposta e’ meno male che lo provo, questo dolore, perche’ vuol dire che ho delle radici salde. Ma pure: meno male che non mi uccide, perche’ mi permette di continuare le mie vite che altrimenti non sarebbero mai state.

5 pensieri su “indosso le scarpe per la seconda volta

  1. “La risposta e’ meno male che lo provo, questo dolore, perche’ vuol dire che ho delle radici salde. Ma pure: meno male che non mi uccide, perche’ mi permette di continuare le mie vite che altrimenti non sarebbero mai state.”

    chapeau, sintesi perfetta.

  2. si ma che si deve fare ?????

    non si puó passare la vita, aspettare
    la vita é quella cosa che accade mentre sei impegnato a pensare altro

    la crisi dei 30 anni ????
    io sto cercando una risposta
    tu mi amplifichi i dubbi

    prima o poi vengo a trovarti

  3. Bellissimo pezzo. Quando scrivi così mi piaci tanto e mi commuovi. Ma io quella cosa delle aspettative l’ho già superata, sono vecchietta. Baci salentini
    Exmatrilineare

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