Però in estate verrò a controllarvi tutti – sostenitori accaniti e privi di dubbi del referendum – per vedere se nelle vostre automobili che vanno a petrolio tenete l’aria condizionata accesa oppure il finestrino abbassato.
Però in estate verrò a controllarvi tutti – sostenitori accaniti e privi di dubbi del referendum – per vedere se nelle vostre automobili che vanno a petrolio tenete l’aria condizionata accesa oppure il finestrino abbassato.
Finestrino giù. Tutta vita. Anche per la mia cervicale.
Dubbi ne ho a bizzeffe, ma non sull’aria condizionata… la detesto! 🙂
scusa, ma il punto del referendum non era mica quello di eliminare il petrolio. il punto era “concessioni illimitate” (quelle che ci siamo tenuti) versus “concessioni limitate nel tempo”. concessioni limitate nel tempo avrebbe significato che a scadenza, se c’era ancora qualcosa da estrarre si sarebbero rinegoziate le concessioni, in caso negativo la piattaforma si sarebbe dovuta smantellare. ora, con le concessioni illimitate, le piattaforme ce le teniamo per sempre, anche quando non ci saranno più idrocarburi da estrarre, perché per le compagnie smantellare una piattaforma costa molto di più che tenerla lì a fare niente.
mi destabilizza come una persona uscita col massimo dei voti da una delle migliori università italiane in una facoltà sicuramente difficile possa fare dei ragionamenti così privi di qualsiasi fondamento. Ma hai capito almeno su cos’era il referendum, o l’ebetino di firenze ti ha completamente lavato il cervello ?