A parte il fatto che l’innocenza dei marò è tutta da dimostrare, l’Italia che chiede il rientro di uno dei due indagati per motivi di salute, “per continuare le cure in Italia” sottintende un razzismo e senso di superiorità fastidiosissimo. E’ come dire che da quelle parti gli inferiori indiani non possano essere capaci di cure adeguate, qualora fossero necessarie. Immagino orde di africani che nelle carceri italiane indagati per reati meno gravi di un omicidio, chiedere in massa di tornare a casa un paio di settimane perché non si sentono tanto bene.
beh, non mi sembra il caso di sopravvalutare una nazione dove in 10 violentano una ragazzina di 12 anni su di un autobus.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/05/violenza-sulle-donne-lorrore-in-india-e-i-ritardi-in-italia/1014797/
Prova a catturare ed imprigionare due cittadini russi, senza che siano necessariamente militari. O il giorno dopo li rilasci, o il giorno dopo la Russia ti dichiara guerra.
per quanto riguarda gli africani nelle carceri italiane, se non altro lì hanno un tetto sopra la testa, un pranzo ed una cena e, anche se non sarà un granché, pure un cesso in cui cagare .
dai rafeli, torna ad ascoltare jovanotti, va …
ho pensato la stessa identica cosa.