Le metropolitane impaccate di gente delle metropoli, con i passeggeri pressati guancia a guancia. E più in generale i posti con altissima densità di persone, dove le facce sono così tante che osservi copie delle stesse persone o perlomeno dello stesso tipo di persone.
Quanto meno importanti ti paiono le parole dette o le sensazioni sentite, in posti come questi, e molto meno uniche, perché delle parole e delle sensazioni sei certo – è evidente – ne esistono tante copie così come esistono tante copie di labbra, taglio di capelli e vene sul dorso delle mani.
Questa potrebbe essere una tipica riflessione di chi è sempre in giro da solo ed è abituato ad osservare cambiando sempre prospettiva. Chiavi di decriptazione della specie umana per viaggiatori in pillole 🙂