Le quote rosa per le liste dei candidati sono la nuova Corazzata Potemkin di Fantozzi.
Ci si divide tra quelli a cui sembra una cacata pazzesca e lo dicono, quelli a cui sembra una cacata pazzesca e non lo dicono, e quelle che – nominate in Parlamento, irrilevanti nell’intera loro carriera politica – ne fanno una battaglia personale per dare un senso alla loro esistenza fino a quel momento. Tra l’altro e’ praticamente sicuro che una proposta del genere non e’ assolutamente voluta dalla maggioranza del Paese, sebbene la maggioranza del Paese siano donne. Ci si trova a dare ragione a gente che dice come queste:
“Sarebbe un passo falso per il sistema politico. Perché no, scusi, facciamo un esempio concreto: mettiamo che un partito a Messina, cito una città a caso, abbia quasi solo esclusivamente uomini validi, perché deve essere obbligato a candidare donne politicamente scarse? E questo, naturalmente, vale al contrario: se ho venti donne valide a Pordenone, perché devo essere imbrigliato, limitato dalla regola di una quota?”
solo dopo averle lette, cercate di capire se siete d’accordo o No , e poi andate a vedere chi le ha dette.
ti stavo pensando con affetto (mammamia abbiamo parlato – male – di quel messaggio che ti scrisse Arianna con nel testo la parola AFFETTO!!??) ed eccoc he ti palesi con le tue tirate sessiste! Non l’ho letto il post, ma so che sono d’accordo. ecco.
Date: Wed, 12 Mar 2014 11:24:09 +0000 To: giuliettamb@hotmail.it
Azz! Non è possibile, quel ragionamento glielo deve aver scritto qualcuno